Fiorentina espugna Udine: 0-2. Gol di Quarta e Bonaventura, ma il “super eroe” è Terracciano. Una saracinesca. Pagelle

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Beffa per l’Udinese. Bandiere al vento dei 750 tifosi viola di ritorno dal Friuli. Per una vittoria siglata dai gol di Quarta e Bonaventura, ma che ha un vero, grande protagionista: Pietro Terracciano. Ha parato l’imparababile. Ma soprattutto ha tenuto a galla la Fiorentina nella prima mezz’ora: con l’Udinese arrambante e la Fiorentina ai paletti, come un pugile suonato da una gragnuola di colpi. Ma lui, Terracciano, è diventato un muro invalicabile. Ci ha messo le mani, i piedi e l’intuito nelle uscite. Grandissimo! Non parlatemi, per favore, di dualismo con Christensen. Il portiere titolare della Fiorentina è lui. Si è disperato, l’allenatore friulano, Sottil. Aveva previsto tutto: ma non un Terracciano-saracinesca. E non immaginava il suo centravanti Lucca (ex del Pisa), che la mette fuori anche a porta vuota. Viceversa, Italiano si era lasciato sorprendere dalla veemenza dell’Udinese. Come nella partita con l’Atalanta, la Fioretnina ha sofferto tantissimo per una trentina di minuti. Ma ha tenuto. Grazie al portiere. E anche a Maxime Lopez, capace di andare a sostenere la difesa con rara efficacia. Poi la sfortuna che invece si è rivelata fortuna: l’infortunio iniziale di Dodò. E’ entrato Kayode, a freddo, ma capace di un altro partitone. Ecco, la partita è quasi tutta qui. Aggiungo due parole per Nzola: costretto, ancora una volta, a tornare indietro a cercarsi una palla decente da giocare. E Beltran che una volta in campo, pur non trovando il gol, ha dato una spinta propulsiva importante. Ecco, la Fiorentina può festeggiare. Italiano capisca che, anche stavolta, gli è andata di lusso.

TIFOSI VIOLA – Sottil padre, sulla panchina dell’Udinese, ma Sottil figlio, nella Fiorentina, è in panchina. Italiano preferisce Kouamè e fa debuttare Maxime Lopez. Manca Nico Gonzalez, infortunato a Genk. Davanti ancora Nzola. Stadio pieno. 750 i tifosi arrivati da Firenze.

TERRACCIANO I – Pronti via e Udinese (2′) ad un passo dal gol. Tiro a caso di Payero diventa un assist per Thauvin: bravo Terracciano a rispondere con i piedi. Ma non basta. Appena un minuto dopo ancora Terracciano para il tiro di Samardzic. Il portiere alza in angolo con la mano di richiamo. Per fortuna, in porta, c’è il vecchio Pietro e non Christensen. Ma che brutto inizio, questo della Fiorentina. Al 4′ Lucca s’imbuca, lo ferma Quarta.

DODO’ – Ma che sia un avvio da incubo lo vediamo al 5′: s’infortuna Dodò. Portato via a braccia dai sanitari, con una borsa del ghiaccio all’altezza della parte interna del ginocchio destro. Al suo posto entra in corsa Kayode. Che si riscalda direttamente in campo, nella difesa della Fiorentina messa sotto assedio da un’Udinese scatenata. Al 9′ altra parata di Terracciano su colpo di testa di Samardzic in seguito a calcio d’angolo.

PAYERO – Assai a disagio, la Fiorentina, soprattutto a metà campo. Maxime Lopez, finora, è un pesce fuor d’acqua. Italiano fa capire a Nzola che deve arretrare per dare una mano. al 12′ l’attaccante prova la ripartenza ma viene fermato. La Fiorentina, però, non c’è proprio: al 17′ cross di Lucca, Payero è solissimo e si divora il vantaggio con un tiro svirgolato sul fondo.

TERRACCIANO II – Al 21′ parlo di vero miracolo di terracciano: che Miracolo di Terracciano che, in uscita disperata, devia un pallone di Thauvin solissimo a centro area. Ma a quanti miracoli di Terracciano ha diritto la Fiorentina?

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QUARTA – Ma ci sono altri miracoli per Italiano: quello di Martinez Quarta al 32′: nella prima vera azione d’attacco della Fiorentina, Bonaventura pesca benissimomil difensore che diventa spietato attaccante e (32′) mette il pallone nell’angolo alla destra del portiere, dove Silvestri non può proprio arriv are. Evvai! Il calcio è questo: soffri per mezz’ora, rischi di prendere la ballata e invece vai in vantaggio.

GIALLO STRANO – Ebozele scende palla al piede, fa un paio di scambi, cerca di affondare, ma Ranieri interviene in scivolata. Mi sembrava sul pallone. L’arbitro non solo assegna la punizione all’Udinese, ma alza il giallo anche per Ranieri, che nell’impatto ha preso un colpo nel basso ventre, dove noi maschietti sentiamo tanto male. Giallo strano, a mio parere. In ogni caso avanti. Il gol ha avuto un effetto cloroformizzante per l’Udinese, rimasta annichilita dopo la mezz’ora folgorante. Ma sterile. Soprattutto per merito di Terracciano. Quattro minuti di recupero. Che si chiudono con un’altra parata di Terracciano su conclusione angolata di Kamara.

RANIERI – Mi pare di aver rivisto, anche se con le dovute differenze, il primo tempo della Fiorentina con l’Atalanta. Fiorentina in sofferenza per quasi mezz’ora, poi addirittura inn vantaggio. Stesso copione. Ma, in mezzo, ci sono state le prodigiose parate di Terracciano. Buono anche l’inserimento di Maxime Lopez, che spesso va Ora sembra più sicura, la Fiorentina, Udinese spaesata. Non trova il bandolo, ma anche per merito dei viola, meglio disposti in campo. All’11’ Ranieri intercetta un pallone in area, evitando la conclusione di Lucca da distanza ravvicinata. Bravo Lucca, eroe a Genk, ma bravo anche oggi.

BELTRAN – Sottil cambia: fuori Payero e Thauvin, in campo Lovric e Success. Udinese a un millimetro dal pareggio al 20′: difesa viola presa in controtempo, anche Terracciano è fuori causa, Ebosele mette il pallone quasi in porta, ma Lucca, a porta vuota, la mette fuori. Italiano mette forze nuove: escono Brakalo e Kouamè, entrano Milenkovic e Beltran. L’esperimento è far giiocare insieme Nzola e, appunto, Beltran.

TERRACCIANO – Ennesima paratona di Terracciano (26′) che vola e respinge una conclusione ravvicinata di Lovric. Altri cambi Udinese: Wallace e Kamara per Zemura e Pereyra. Nella Fiorentina fuori Mandragora e Maxime Lopez, dentro Duncan e Arthur. Ovvia l’intenzione di Italiano di proteggersi meglio. Anche rallentando la manovra. Kayode anticipa Lovric al momento decisivo. Eppoi Terracciano fa ancora la saracinesca (34′) su Lovric.

BONAVENTURA – Udinese: esce Samardzic ed entra Pafundi. L’Udinese prova a cercare il pareggio. Ma ora la Fiorentina è compatta. E riesce addirittura a raddoppiare con Bonaventura (47′). Palla partita di Duncan per Bonaventura che chiude la partita con un tiro dal limite dell’area che fulmina Silvestri. E’ la botta del kappaò. Il ritorno a Firenze è una festa.

Sandro Bennucci

TABELLINO

Udinese (3-5-2): Silvestri 6; Perez 5,5, Bijol 5,5, Kristensen 6; Ebosele 6, Samardzic 5,5 (nel st dal 38’ Pafundi sv ), Walace 6 (nel st dal 29’ Pereyra sv), Payero 6 (nel st dal 17’ Lovric 5,5 ), Kamara 6 (nel st dal 29’ Zemura sv ); Thauvin 5,5 (nel st dal 17’ Success sv), Lucca 5.
Allenatore: Sottil 6

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 8; Dodo sv (nel pt dal 6’ Kayode 6,5), Quarta 7,5, Ranieri 6,5, Biraghi 6; Lopez 6 (nel st dal 30’ Arthur sv ), Mandragora 6 (nel st dal 30’ Duncan sv ); Kouame 5,5 (nel st dal 20’ Beltran 6 ), Bonaventura 7, Brekalo 6( nel st dal 20’ Milenkovic 6 ); Nzola 5,5. Allenatore: Italiano 6

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Arbitro: Chiffi di Padova 6

Ammoniti: Ranieri

Marcatori: nel pt al 32’ Quarta; nel st al 47’ Bonaventura

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