In scioltezza, la Fiorentina, supera un Cagliari assai modesto. Il punteggio (3-0) è largo, ma poteva essere anche più rotondo. Ma se guardi la classifica scopri il prodigio e ti stropicci gli occhi: i viola sono al terzo posto, con 14 punti, alla pari nientemeno che con Juve e Napoli. E domenica sono attesi alla supersfida del Maradona. Anche se prima, giovedì, ci sarà l’appuntamento di Conference con il Ferencvaros.
Non è stata, e lo sottolineo, una gran partita. La Fiorentina ha pressato nel primo tempo, segnando con Nico Gonzalez e ottenendo il raddoppio con una sortita di Kayode e pallone deviato in porta da Dossena. Centrocampo ordinato. L’attacco? Beltran tanto volenteroso, alla ricerca di quel primo gol che non si vede. Ha segnato invece Nzola, al 49′ della ripresa. Un gol che lo ha ripagato del clamoroso errore di poco prima, quando, a tu per tu con Radunovic, si era fatto soffiare il pallone dal portiere. Italiano ha fatto un salto: il suo pupillo ha fatto finalmente gol.
Ma nella ripresa, la Fiorentina, è calata. Appagata? Mah! Il Cagliari è poca cosa. Dispiace per Ranieri. Ha cambiato passo nella ripresa, la squadra sarda, ma si escludono Makoumbou e Augello, il complesso è assai modesto. Ma guardiamo in casa viola e questa classifica che inorgoglisce. In vista di una prova del 9 in casa Maradona, uno dei più grandi 10 di ogni tempo.
RANIERI – Applausi del Franchi, prima del calcio, d’inizio, per Claudio Ranieri, ex allenatore della Fiorentina, e soprattutto gran signore della panchina. Italiano, a sorpresa, porta Nzola in panchina e schiera Beltran al centro dell’attacco.
GONZALEZ – Pronti via e Fiorentina in vantaggio. E’ il 3′: punizione da destra di Milenkovic, la difesa del Cagliari pasticcia, Radunovic esce a vuoto in presa bassa e Gonzalez, implacabile, la mette dentro da pochi passi. Segna sempre lui, Nico: quarto centro in campionato.
KAYODE – La Fiorentina continua a pressare: all’8′ altra conclusione di Nico Gonzalez! Sinistro a giro, palla alta. Poi grande spavento per i tifosi viola: erroraccio di Milenkovic nel disimpegno, Nandez ne approfitta, scatta in area, aggira Terracciano in uscita, e calcia d’esterno verso la porta. Sarebbe gol se Kayode, fresco e sveglio sostituto di Dodò, non arrivasse in scivolata limitando il danno al calcio d’angolo. Un intervento che vale un gol.
DOSSENA – Al 13′ occasione Fiorentina: ascambio Bonaventura-Parisi, pallone per Arthur che entra in area ma perde il tempo per calciare. Palla che arriva a Gonzalez che tira, ma viene murato da Dossena. Ma Nico non demorde: al 18′ Kayode scende sulla destra, devastante, palla che arriva a Nico, dribbling a rientrare e palla che vola vicinissima al palo destro della porta di Radunovic. Ma è solo il prologo al secondo gol: che arriva al 21′: Kayode entra in area da destra, tira e trova la deviazione di, Dossena. Palla in rete. Kayode esulta. Lo speaker gli assegna il gol. Ma è autogol di Dossena. Due a zero. L’importante è questo.
BELTRAN – Fa tenerezza, il buon Ranieri, che cerca di dare ordine a una squadra francamente squinternata, con una difesa che è un colabrodo. Il Cagliari prova comunque a svegliarsi: al 25′ errore di Quarta sulla pressione di Shomurodov, ma arriva Milenkovic che allontana alla meglio. Al 30′ Beltran, molto attivo, fa tutto da solo, si libera col destro ma la conclusione è deviata. Al 33′ Nico cade in area: portiere e difensore gli sono addosso. I viola chiedono il rigore. L’arbitro fa proseguire.
RECUPERO – Punizione per il Cagliari al 39′: Duncan entra scomposto su Nandez. Calcia Augello, facile per Terracciano. Il Cagliari prova ancora a scuotersi, ma la difesa della Fiorentina tiene senza problemi. Tre minuti di recupero. Ammirevole Beltran: tira da tutte le posizioni. Quasi sempre murato. Però dai, insisti: prima o poi il primo gol in viola arriverà. Si chiude il primo tempo: dominio netto dei viola. Il punteggio poteva essere ben più rotondo.
In avvio di ripresa, Ranieri cambia: fuori Shomurodov e Deiola per Oristanio e Prati. Cagliari in avanti. Al 2′ angolo di Augello, Dossena stacca bene di testa, ma il pallone vola sopra la traversa della porta di Terracciano. All’8′ Arthur rimedia un colpo in uno scomntro di gioco. Il brasiliano resta in campo. Il Cagliari è padrone del campo. Perchè la Fiorentina si è seduta? Sardi vicinissimi al gol: Petagna scheggia la traversa, ma era partito in fuorigioco.
NZOLA – Non ci sta, Italiano: è una furia per questo calo di tensione: fa tre cambi. Fuori Brekalo, Gonzalez, Bonaventura per Kouamè, Infantino e Ikonè. Poi l’allenatore manda in campo anche il suo pallino: Nzola. Esce Beltran. Mah! Visto il risultato, io avrei lasciato Beltran per fargli tentare l’ebbrezza del primo gol nella Fiorentina. Il Cagliari continua la sua azione. I viola sembrano quasi distratti. Ranieri, a sua volta, fa tre cambi: fuori Petagna, Hatzdiakos e Zappa. Entrano Pavoletti, Di Pardo e Obert. La musica non cambia. E Nzola, al 45′, si mangia un gol già fatto, solo davanti al portiere: che gli chiude lo specchio della porta e gli soffia il pallone. Non ho parole! Quattro minuti di recupero. Esce Duncan, fra gli applausi, entra Mandragora. Poi i compagni fanno il prodigio e servono a Nzola il pallone magico per farlo segnare. E’ il suggello della vittoria: tre a zero. E finisce con la Fiorentina terza in classifica. RFipeto: c’è da stropicciarsi gli occhi.
Sandro Bennucci
TABELLINO
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Kayode 6,5, Milenkovic 6, Quarta 6, Parisi 6; Arthur 6, Duncan 6; Nico Gonzalez 6,5 (nel st dal 19’ Ikoné sv), Bonaventura 6 (nel st dal 19’ Infantino sv ), Brekalo 5,5(nel st dal 19’ Kouamè sv); Beltran 5,5 (nel st dal 30’ Nzola 6). Allenatore: Italiano 6
CAGLIARI (4-3-2-1): Radunovic 5; Zappa 5, Wieteska 5,5, Dossena 5,5,Chatzidiakos 5,5 (nel st dal 30’ Obert sv ); Augello 6, Nandez 5,5, Deiola 5,5 (nel st dal 1’ Prati 6 ); Makoumbou 6,5, Shomurodv 5 (nel st dal 1’ Oristanio 6 ); Petagna 5 (nel st dal 30’ Pavoletti sv ). Allenatore: Ranieri 5,5
Arbitro: Di Bello di Brindisi 6
