Treni: Msc (crociere) acquista il 50% di Italo. Montezemolo resterà presidente

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Il colosso delle crociere, Msc, guidato da Gianluigi Aponte, ha acquisito ill 50% di Ntv che controlla Italo, principale gruppo ferroviario privato italiano. Obiettivo? La creazione di una rete di sinergie tra trasporto marittimo e terrestre. Prove già avviate da Ntv, che oltre a Italo controlla anche Itabus società che con i suoi 100 bus realizza il collegamento intermodale tra le stazioni dove ferma Italo e una serie di città e località turistiche.

Nel dettaglio l’operazione prevede la firma di un accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo da Global infrastructure partners (Gip) e di stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo. L’altra quota di circa il 50% in Italo continuerà ad essere di proprietà di Gip, che avrà una governance congiunta con Msc, insieme ad alcune entità del Gruppo Allianz e ad altri co-investitori.

L’unione ha, di fatto, dato il via al principale gruppo intermodale d’Europa e a questo guarda ora Msc pronta a sviluppare una partnership strategica non solo per lo sviluppo di Italo, ma anche per avviare sinergie industriali attraverso tutte le principali piattaforme del trasporto. Un aspetto sottolineato con forza da Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italo. Che resterà al suo posto.

“Con questo accordo nasce il primo Gruppo intermodale in Europa, per offrire un reale servizio di mobilità integrata, treno, nave, autobus utile al Paese, ai viaggiatori e ai turisti”. Da tempo Aponte pensava di allargare il suo impero crocieristico e della logistica ad altri settori dopo aver dovuto rinunciare una prima volta a mettere piede nel trasporto aereo.

A inizio 2022, Msc aveva infatti presentato una manifestazione d’interesse per una quota di maggioranza di Ita. Operazione non andata a buon fine anche se, alla luce delle difficoltà del matrimonio tra Ita e Lufhtansa, sono ultimamente tornate a circolare voci su una nuova possibile mossa di Aponte nei confronti della compagnia italiana.

In attesa di futuribili scenari ieri è stata posta una prima pietra del percorso, come spiega Diego Aponte, Group president di Msc: “Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale. Ma soprattutto l’accordo di oggi riflette l’obiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci. Il tutto in linea con gli sforzi dell’Italia per potenziare la sua rete infrastrutturale attraverso nuovi progetti delineati nel Pnrr”.

Si tratta, come si legge in una nota di “una partnership strategica con governance congiunta progettata per agevolare il prossimo capitolo della crescita di Italo e garantire il suo continuo impegno per il trasporto sostenibile”. Attualmente Italo è uno dei principali operatori privati europei di treni ad alta velocità e dal suo debutto nel 2012, è arrivata a gestire una flotta di 51 treni, collegando 51 città in tutta Italia e servendo oltre 20 milioni di passeggeri all’anno.

Ernesto Giusti

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