Europa League: la Roma fa poker col Servette: 4-0. L’Atalanta vince a Lisbona con lo Sporting (1-2)

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Poker giallorosso con il Servette, nella sua seconda gara di Europa League e festeggia l’avvento del nuovo sponsor di maglia, presente già questa sera sulle casacche dei giallorossi. Forse non saranno stati graditi a qualcuno nella capitale, ma i sauditi di Riyadh Season hanno portato fortuna e al popolo romanista non rimane che augurarsi che facciano altrettanto anche domenica a Cagliari quando il loro logo apparirà per la prima volta anche sui campi della Serie A.

Intanto c’è che, sponsor arabo o scritta SPQR, per Romelu Lukaku cambia poco, visto che è andato a segno, seppure con la collaborazione del coriaceo giapponese Tsunemoto. A servire il belga era stato Celik, rilanciato questa sera dallo squalificato Mourinho fra i titolari.

Quella della rete dell’1-0, la quinta per Lukaku in sei apparizioni in giallorosso, era stata l’unica azione veramente pericolosa costruita dalla formazione di casa fino a quel momento, era il 21′, ma poi non è che nel corso del primo tempo ce ne siano state altre, a parte una dello stesso Lukaku, con la Roma già in vantaggio, che aveva anticipato il portiere su una punizione dalla destra, ma la palla era finita a lato.

Piuttosto, la Roma, come già le era capitato domenica scorsa contro il Frosinone, era apparsa piuttosto distratta nelle fasi iniziali e aveva rischiato di prendere gol già nel primo minuto, con Bendia che aveva approfittato di un’incomprensione fra Cristante Mancini ed era andato al tiro sfiorando il palo alla destra di Svilar.

All’inizio della ripresa, invece, un gol lo segnava la Roma con Belotti, di sinistro su assist di Pellegrini (entrato al posto del ‘fantasma’ di Aouar), un colpo duro da assorbire per un Servette ben messo in campo ma poco pungente e pur sempre squadra che è solo ottava nel campionato svizzero. E poco dopo, al 7′ st, arrivava anche la prodezza personale di Pellegrini, con un destro al volo su passaggio aereo di Celik, oggi più assist man che terzino.

Al 12′ era ancora Pellegrini il protagonista, ma questa volta in negativo, visto che si sedeva a terra e poi doveva uscire per infortunio, a prima vista di natura muscolare: al suo posto Pagano, 19 anni a novembre e pupillo di Francesco Totti, della cui scuderia fa parte. Al 14′ la conferma che l’avvio di ripresa era stato terrificante per il team di Ginevra: corner di Paredes e colpo di testa in tuffo, alla Pierino Prati, del ‘Gallo’ Belotti: 4-0.

A quel punto, dopo un’ora di gioco, la partita aveva poco da dire, a parte un paio di occasioni per El Shaarawy e Belotti, e per la Roma d’Europa era già tempo di pensare alla doppia sfida con quello Slavia Praga che ai tifosi non più giovani ricorda la beffa dei tempi di Giannini e dell’indimenticabile Carlo Mazzone.

ATALANTA – Vittoria fondamentale per gli uomini di Gasperini attesi nel prossimo turno dalla sfida interna con lo Sturm Graz, che ha vinto per 1-0 sul campo del Rakow. L’allenatore dell’Atalanta non ha voluto correre rischi nelle scelte iniziali e si e’ affidato al solito tridente composto da Lookman e Koopmeiners, con De Ketelaere come riferimento offensivo.

Modulo speculare, o quasi, per i padroni di casa, con Gyokeres supportato da Paulinho e Goncalves. Il rammarico per il punto contro la Juventus ha dato una spinta in piu’ ai nerazzurri, padroni del campo per tutto il primo tempo: De Ketelaere e Lookman hanno iniziato a duettare con maggiore costanza sin dai primi minuti, Zappacosta sulla destra ha trovato intere praterie per sgasare.

Leggi anche:   Fiorentina: sfida in casa Atalanta (ore 15). Palladino alla prova del... Bove. Commisso a fare il tifo. Formazioni

L’Atalanta ha giocato sul velluto creando occasioni a ripetizione, la rete che ha sbloccato la partita e’ arrivata al 33′ quando Scalvini, servito da Zappacosta, è riuscito a deviare il pallone da dentro l’area piccola. Nel giro di dieci minuti e’ arrivata anche la seconda rete, quella di Ruggeri: l’esterno mancino, dopo un tiro respinto di Adan, ha ribadito in rete a porta praticamente sguarnita.

L’approccio del secondo tempo da parte degli orobici e’ stato totalmente differente, il quarto d’ora iniziale ha portato gli uomini di Amorim a spaventare un’Atalanta meno propositiva: il gol su calcio di rigore di Gyokeres al 31′ della ripresa ha dato una spinta ulteriore ai padroni di casa, nel giro di due minuti Musso ha blindato la porta con due ottimi interventi. A nulla è servito il forcing finale da parte dei padroni di casa, i nerazzurri sbancano Lisbona e comandano il girone a punteggio pieno.

Paulo Soares

Calendario Tweet

settembre 2024
L M M G V S D
« Ago    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30