Fiorentina sbanca Napoli (1-3). E vola al terzo posto con la Juve. Bonaventura festeggia il ritorno in azzurro. Pagelle

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Giù il cappello: grande Fiorentina stasera a Napoli. Vittoria meritata, netta, nello stadio della squadra campione d’Italia, dedicato al grande Diego Armando Maradona. Fiorentina al terzo posto in classifica, alla pari con la Juve, e dietro soltanto a Milan e Inter. Grande notte. Buonissimo primo tempo, segnato dal gol di Brekalo che finalmente fa centro in viola. Primo tempo "sporcato" all’ultimo secondo di recupero da un’ingenuità terribile di Parisi che, di petto, intendeva fare un retropassaggioa Terracciano, senza rendersi conto del falco Osimhen, pronto buttarsi sul pallone costringendo il portiere al fallo da rigore. Pareggio. Ma nella ripresa, quando in molti (sottoscritto compreso, lo confesso) temevano un calo, la Fiorentina ha dimostrato di poter reggere il confronto, grazie all0ottima cerniera di Arthur e Duncan a metà campo, triovando il raddoppio con Bonaventura. Grande Jack che festeggia il ritorno ina Nazionale e si dichiara pronto per un posto da titolare. Ma non basta. Dopo l’uscita di Osimhen e l’ingresso di Simeone, quando ci si aspettava l’assalto finale del Papoli, ecco che Parisi riscatta il pasticciaccio del primo tempo e mette sui piedi di Nico Gonzalez (entrato da poco) il pallone per il sontuoso 1-3. Partita perfetta? Non c’è nulla di perfetto, a questo mondo. Ma nonostante alcuni errori, la Fiorentina ha confezionato una gran partita. Terracciano, che nulla ha potuto sul diagonale terrificante di Osimhen, ha rimediato ad alcuni svarioni di una difesa che, alla fine, non ha demeritato. Sugli scudi Kayode. E anche Milenkovic "lottatore" contro Osimhen. E questa volta è stato molto bravo anche Italiano. Evvai Fiorentina. Se non fosse per il caso del collega Matteini, cacciato incredibilmente dal Viola Park, sarebbe davvero un momento eccezionale.

NICO – Italiano fa una scelta dolorosa: parte dalla panchina Gonzalez. Al suo posto Ikoné sulla destra, con Brekalo a sinistra. Poi solo conferme rispetto alle previsioni della vigilia, con Kayode e Parisi esterni difensivi. E davanti, al solito, Nzola. Napoli al completo, nonostante la partita di Champions (persa in casa) contro il Real Madrid. In attacco il tridente Kvaratskhelia (che d’ora in avanti chiameremo solo Kvara), Osimhen e Politano.

BREKALO – Pronti via tipo "ballo lento", poi la Fiorentina prova a farsi viva in avanti. Al 4′ pericolo per Meret su rovesciata violante di Quarta. Ripartenza Napoli: al 5′ Osimhen libera Di Lorenzo davanti a Terracciano, ma il tiro è di poco alto. Di Lorenzo si morde e poco dopo se le staccherebbe quasi: perchè la Fiorentina vola in avanti colpisce il palo con Quarta. Col ginocchio. Ma la palla resta nell’area azzurra e arriva a Brekalo che calcia in diagonale fra le gambe di Meret! E’ il 7′. Primo gol in maglia viola per il croato. C’è voluto tempo, ma ora la soddisfazione è tanta.

ARTHUR – Garcia è furioso. Il Napoli vorrebbe aggredire, ma il centrocampo viola, a differenza della partita di Conference con il Ferencvaros, stasera è compatto e resistente: Arthur e Duncan tengono testa a Lobotka, che è stato, con Osimhen e Kvara, fra i trascinatori del Napoli nel campionato scorso. I viola sono ben messi in campo, stavolta onore a Italiano, almeno finora. Il Napoli è costretto ad alleggerire spesso v erso Meret per non rischiare di perdere la palla.

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VAR – Funziona il pressing della Fiorentina. Buono il lavoro di Ikoné senza palla. Sta dando un grande aiuto a Kayode dalla parte di Kvara. Purtroppo non funziona, almeno finora, l’inserimento di Nzola: ancora lento e astratto dalla manovra. Al 22′ segna Osimhen, ma il gol è annullato per fuorigioco di Olivera. Lungo consulto Var, ma viene confermata la decisione di arbitro e guardalinee.

OSTIGARD – A parte il gol giustamente annullato al Napoli, la Fiorentina, lo sottolineo con soddisfazione, sta tenendo il campo benissimo. Bravi Kayiode e Parisi, capaci di difendere e ripartire. S’infortuna Anguissa (31′), problrmi muscolari: Garcia fa entrare Raspadori. Quindi più spinta all’attacco. Ma la difesa viola resiste in maniera ammirevole. Tanto che i viola (37′) ripartono e Ostigard, per evitare rischi, cerca il retropassaggio a Meret, ma è troppa l’enfasi e regala un angolo.

QUARTA – Al 39′ scambio Politano-Raspadori in area, ma il tiro dell’attaccante è fuori. Ikonè offre spunti per Nzola che sbaglia addirittura il controllo. Arrivano anche i cross giusti in area napoletana, ma la punta viola non ci arriva mai. A metà campo, Arthur domina Lobotka e la Fiorentina preme. Si ribalta il fronte, spinta di Quarta su Osimhen. Che invica il rigore. L’arbitro fa proseguire. Quattro minuti di recupero.

OSIMHEN – Ma proprio quando la Fiorentina pregusta di andare al riposo in vantaggio, arriva il pasticciaccio brutto: tentativo folle si Parisi di alleggerire su Terracciano, ma lo stop di petto gli riesce male. Osimhen si precipita sul pallone e Terraccianobfrana sul centravanti proviocando il rigore e rimediando il giallo. Pallone sul dischetto: Osimhen la infila con un diagonale chirurgico alle spalle di Terracciano. Peccato.

NZOLA – Peccato perchè la Fiorentina ha fatto un primo tempo aggressivo e brillante. Rovinato all’ultimo secondo del quarto minuto di recupero per quella che definisco "inesperienza" (e sono buono) di Parisi. Ma la Fiorentina ha palesato, ancora una volta, un altro difetto: la mancanza di punte che sappiano pungere. Nzola ha dimostrato la sua inconsistenza: spuntato.

IKONE’ – Nessun cambio in avvio di ripresa. La Fiorentina resiste a un primo tentativo del Napoli e riprende in mano il pallino del gioco: con Arthur. Con Bonaventura che lo supporta, dimostrando a Spalletti di aver visto giusto a convocarlo in nazionale. Al 5′ scatta Kvara, ma Kayode lo controlla benissimo e fa ripartire i viola. Bravo Nzola a controlla e a servire Ikonè in area: ma il suo destro, da posizione ottima, finisce sul palo. Ma da quella posizione Ikonè… E si ripete, Ikonè, anche al 12′: ma stavolta il gtiro è proprio fuori.

TERRACCIANO – Al 12′ Garcia richiama Politano e manda in campo Cajuste. Al 13′ altro pasticcio difensivo viola: Kayode, dal fallo laterale, serve male Milenkovic, si precipita sul pallone Osimhen che lo "ruba" e arriva solo davanti a terracciano, strepitoso in uscita. Chiude lo specchio e para. Grande Pietro!

BONAVENTURA – Ma al 18′ la Fiorentina torna in vantaggio: Duncan prova a infilarsi in area, un rimpallo di Olivera favorisce Bonaventura che si trova fra i piedi, quasui all’altezza del rigore, un pallone d’oro. Che lui spedisce rasoterra, in diagonale, all’angolo sinistro di Meret. Messaggio a Spalletti: Jack festeggia così il ritorno in Nazionale. E si propone per un posto da titolare.

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KAYODE – Ammoniti Bonaventura e Quarta. Italiano manda in campo Nico Gonzalez. Fuori Brekalo. Ma anche Garcia gioca tutte le sue carte: fuori Osimhen. In campo Simeone. Poi escono Lobotka e Zielinski. Entrano Gaetano e Lindstrom. Quindi Kayode diventa protagonista suo malgrado: prima sbagliando una conclusione da buona posizione, opoi ciccando pericolosamente un intervento difensivio. Ma dai, la sufficienza abbondante la merita lo stesso. Italiano decide di toglierlo, Kayode: entra Ranieri. Fuori anche Duncan per Mandragora e Arthur per Infantino.

GONZALEZ – Al 40′ Simeone ha la palla del pareggio, ma Terracciano la alza sopra la traversa. Altro batticuore viola qualche istante dopo con colpo di testa di Olivera che finisce non lontano dal palo destro di Terracciano. Ammonito Ranieri. Entra Comuzzo (18enne al debutto in serie A) al posto di Ikonè. Il Napoli attacca, ma la Fiorentina non molla: e addirittura fa ancora male al Napoli con Nico Gonzalez, che segna un gran gol grazie a un gran traversone di Parisi, che riscatta così il clamoroso errore del primo tempo. Nico si trova il pallone a centro area e lo scaraventa per la terza volta alle spalle di Meret. Fischiano i tifosi del Napoli. Grande vittoria viola. Notte perfetta!

Sandro Bennucci

TABELLINO

Napoli (4-3-3): Meret 5,5; Di Lorenzo 6, Ostigard 5,5, Natan 5,5, Olivera 5,5; Anguissa 5 (nel pt dal 31’ Raspadori 5,5), Lobotka 6 (nel st dal 31’ Gaetano sv), Zielinski 6 (nel st dal 31’ Lindström sv); Politano 5,5 (nel st dal 12’ Cajuste 6), Osimhen 6 (nel st dal 31’ Simeone sv), Kvaratskhelia 5,5. Allenatore: Garcia 5,5

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6,5; Kayode 6,5 (nel st dal 37’ Ranieri sv), Milenkovic 6,5, Martinez Quarta 6, Parisi 6; Arthur 6,5 (nel st dal 37’ Infantino sv), Duncan 6,5 (nel st dal 37’ Mandragora sv); Ikone 6,5 (nel st dal 43’ Comuzzo sv), Bonaventura 7,5, Brekalo 6,5 (nel st dal 28’ Gonzalez 6,5); Nzola 5,5. Allenatore: Italiano 6,5

Arbitro: La Penna di Roma 5,5

Ammoniti: Terracciano, Quarta, Bonaventura, Ranieri, Simeone, Cajuste

Marcatori: nel pt al 7’ Brekalo, 50’ Osimhen; nel st al 18’ Bonaventura, al 48’ Gonzalez

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