Continuano gli attacchi israeliani a Gaza. Fonti palestinesi hanno affermato che è stata distrutta la casa della cosiddetta mente degli attacchi di Hamas a Israele, Mohammed Deif, uccidendo il fratello e membri della sua famiglia, compresi il figlio e la nipote. Lo riferisce Ynet. Dello stratega dell’assalto non si hanno però notizie. Altri parenti di Deif sarebbero intrappolati tra le rovine dell’edificio, nel sud della Striscia di Gaza.
Mentre continuano a risuonare le sirene di allarme nel sud per il lancio di razzi – in mattinata centrato un edificio a Sderot, nei pressi del confine -, Israele sta colpendo nella Striscia su "scala senza precedenti": lo ha detto il generale Omer Tishler capo di staff dell’aviazione militare israeliana.
"Stiamo attaccando la Striscia" con questa modalità "perché quello che accade qui è qualcosa che non è mai accaduto prima. C’è un nemico che tira razzi e attacca la popolazione civile".
L’esercito israeliano ha reso noto di aver attaccato l’Università islamica a Gaza. Per il portavoce militare l’ateneo "era usato come centro di addestramento per operativi militari dell’intelligence e per lo sviluppo della produzione di armi".
Ernesto Giusti