Gaza: corridoio umanitario aperto da Israele. Attaccherà dopo l’esodo. Il Papa: “Amici argentini fra vittime di Hamas”

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Israele ha annunciato un nuovo corridoio umanitario fino alle 13.00 di oggi, 15 ottobre 2023, per permettere alla popolazione civile residente a Gaza di lasciare le proprie case, prima di un nuovo attacco delle forze armate con la stella di David. Lo ha annunciato con un post in lingua araba du X il il portavoce dell’IDF, Avichay Adraee.

"Residenti di Gaza e della striscia di Gaza, vi abbiamo lanciato un appello negli ultimi giorni affinchè lasciate Gaza City ed il nord della Striscia e vi dirigiate verso l’area a sud della valle di Gaza per la vostra sicurezza" scrive Andraee.

"Vi informo che l’IDF si asterrà dal prendere di mira l’asse designato tra le 10.00 e le 13.00. Per la vostra sicurezza approfittate del breve periodo di tempo per spostarsi a sud fino a Khan Yunis. Se la vostra sicurezza e quella dei vostri cari sono importanti per voi, dirigetevi a sud secondo le nostre istruzioni. Siate certi – conclude il portavoce dell’IDF – che i leader di Hamas si sono già presi cura di se stessi e dei loro familiari".

PAPA FRANCESCO – "Penso che sicuramente qualche mio amico è tra loro": è quanto ha detto il Papa parlando ieri sera al telefono con il giornalista e amico israeliano Enrique Cymerman che gli aveva detto che molti argentini sono tra le vittime dell’attacco di Hamas in Israele, tra i feriti, i morti e gli ostaggi.

"Lo so, lo so", ha risposto il Papa dicendo di essere "molto vicino" e dando la sua disponibilità ad incontrare le famiglie degli ostaggi israelo-argentini che avrebbero espresso, attraverso il giornalista, questo desiderio.

Ernesto Giusti

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