Arrestati con l’accusa di rapina a mano armata in via de’ Canacci, a Firenze, e di aver commesso un furto aggravato con scasso per sfondare la vetrina di un negozio in Borgo Ognissanti, dal quale avrebbero portato via un registratore di cassa.
Finiti in manette un 26enne italiano e un 25enne gambiano. Sono accusati, come detto, di aver commesso un furto aggravato con scasso, utilizzando un estintore per sfondare la vetrina d’ingresso di un esercizio commerciale di Borgo Ognissanti, e di aver portato via il registratore di cassa. Quindi sono accusati di una tentata rapina del portafogli, non riuscita per la pronta reazione della vittima, e di una rapina a mano armata di un cellulare nei confronti di due cittadini in via dei Canacci.
I due, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sempre in centro città sono stati rintracciati e bloccati dai militari intervenuti, grazie alle descrizioni delle vittime, e poi condotti presso gli uffici per l’espletamento delle formalità di rito, spiegano gli investigatori in una nota.
Gli stessi poi sono stati perquisiti e trovati in possesso di un coltello a serramanico e del cellulare provento della rapina e pertanto sono stati dichiarati in arresto e condotti presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria. La loro posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Gilda Giusti
