E’ finita male, con la vittoria della Juve (gol di Miretti al 10′ del primo tempo), la partita che non si doveva giocare per rispetto delle persone uccise dall’alluvione e per quelle costrette a combattere con fango e distruzione. Solidarietà a parole, in campo, e gesti che, onestamente, potevano essere risparmiati. Ci sarà uno strascico di polemica, anche col prefetto, Francesca Ferrandino, e con l’Osservatorio del dipartimento di pubblica sicurezza. Nessuno ha voluto porre veti.
Minuto di raccoglimento per le vittime delle alluvioni in Toscana (foto ACF Fiorentina)
BELTRAN – Allora parliamo di calcio. La Juve ha vinto, tornando al secondo posto in classifica, a meno due dall’Inter. Ha fatto la sua partita, la squadra di Allegri. Nel primo tempo ha trovato il gol decisivo col provvidenziale Miretti. La Fiorentina, colta di sorpresa, non ha saputo reagire subito. L’ha fatto nella ripresa, quando si è "spuntata": Italiano ha improvvidamente tolto Beltran per Nzola. E il focing, anche sssai generoso della Fiorentina, ha sbattuto contro il muro difensivo alzato da Allegri. Con Beltran, forse, qualche opportunit in più, la Fiorentina l’avrebbe avuta.
JUVE – Quarta vittoria di fila, dunque, per la Juve, e sesta partita senza subire gol per la Juve. I bianconeri restano al 2° posto in classifica con 26 punti a -2 dall’Inter capolista, mentre i viola, al terzo ko di fila, restano fermi a quota 17 in settima posizione insieme alla Roma. Nei primi dieci minuti del match inizia bene la squadra di casa che gestisce il possesso e resta nella metà campo avversaria.
MIRETTI – Al 10′ però alla prima occasione sono gli ospiti a sbloccare la partita con il primo gol in Serie A di Miretti. L’azione si sviluppa sulla sinistra, dove Kostic punta Parisi e crossa per l’inserimento del prodotto delle giovanili bianconere che gira in rete il pallone dell’1-0 che si rivelerà decisivo. La Fiorentina prova a reagire e al 18′ Beltran non trova il tocco da pochi passi sull’imbucata di Barak.
GONZALEZ – Al 23′ arriva il primo spunto di Nico Gonzalez che rientra sul sinistro e cerca la porta con un rasoterra parato da Szczesny. Al 29 ancora l’attaccante argentino pericoloso con un tiro dal limite dell’area e il portiere bianconero pronto a fermarlo. Poco dopo la mezz’ora errore di Gatti che non riesce a proteggere una rimessa dal fondo, pallone che finisce sui piedi di Kouamé che calcia di prima intenzione e scheggia il palo esterno.
BIRAGHI – Al 37′ contropiede pericoloso della Juve, innescato da Miretti e chiuso dal provvidenziale recupero di Gonzalez su Kean. L’ultima occasione della prima frazione è dei padroni di casa con Biraghi. Il capitano dei viola ci prova direttamente da calcio piazzato: vola Szczesny a togliere il pallone dalla porta.
NZOLA – In avvio di ripresa Italianon fa la mossa sbagliata: toglie Beltran e inserisce Nzola, che non riuscirà a combinare quasi nulla sotto porta (tranne un colpo di testa mandato alto) come in quasi tutte le precedenti prestazioni. Quindi la Juve parte a razzo: Chiesa serve Kean che incrocia il destro in area: lo mura Ranieri. Al 6′ l’ex Mandragora cerca fortuna dalla distanza ma il suo sinistro è impreciso. Al 19′ ci prova Bonaventura con un destro da fuori area che finisce fuori.
BONAVENTURA – Poco dopo azione insistita dei viola conclusa da Martinez Quarta murato al tiro in area, poi Bonaventura si procura un corner respinto da Kean. Al 23′ Allegri cambia l’attacco: ecco Milik e il grande ex Vlahovic. Fuori Kean e un’altra vecchia conoscenza viola come Chiesa. Al 26′ gran sinistro di Parisi, che calcia teso in mezzo un pallone che esce di un soffio.
IKONE’ – Al 33′ ottimo intervento difensivo di Rugani che sposta il pallone quanto basta per mettere Ikoné fuori tempo. Al 42′ cross di Gonzalez per la testa di Nzola: pallone alto sopra la traversa. Al 46′ Cambiaso di testa impegna Terracciano che si allunga e devia in corner. Gli ultimi assalti viola sono a salve: la difesa bianconera regge senza ulteriori affanni e si porta a casa tre punti preziosi. Mentre i viola chiudono con la terza sconfitta consecutive e con le polemiche: per la partita che non si doveva giocare.
Sandro Bennucci
Tabellino e pagelle
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 5.5; Parisi 5, Martinez Quarta 5.5, Ranieri 6 (44′ st Mina sv), Biraghi 6; Mandragora 6, Arthur 6 (32′ st Ikone sv); Nico Gonzalez 6.5, Barak 6 (14′ st Bonaventura 6), Kouame 5.5 (32′ st Sottil sv); Beltran 6 (1′ st Nzola 5). In panchina: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Milenkovic, Amatucci, Maxime Lopez, Infantino, Duncan, Brekalo. Allenatore: Italiano 5
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 7; Gatti 6, Bremer 6.5, Rugani 6.5; McKennie 6.5, Miretti 7 (16′ st Cambiaso 6), Locatelli 6, Rabiot 6, Kostic 6.5; Chiesa 5.5 (22′ st Milik 6), Kean 5.5 (22′ st Vlahovic 5.5). In panchina: Perin, Pinsoglio, Huijsen, Nicolussi Caviglia, Ngonge, Iling, Yildzic. Allenatore: Allegri 6.5
ARBITRO: Chiffi di Padova 6
MARCATORE: 9′ pt Miretti
Ammoniti: Ranieri, Rabiot, Kean, Gatti
Angoli: 9-2 per la Fiorentina
Recupero: 3′; 6′