Israele, Netanyhau: “Cessate il fuoco senza rilascio ostaggi sarebbe resa ad Hamas”. Morta soldatessa. Aiuti italiani.

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Il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza senza il rilascio degli ostaggi sarebbe "una resa ad Hamas". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, intervistato da Fox News. Il premier israeliano ha poi definito "fuorviati" i manifestanti che in tutto il mondo stanno protestando contro l’operazione israeliana a Gaza. "Non ci faremo pressare da queste manifestazioni", ha assicurato Netanyahu, "faremo ciò che è giusto e vinceremo questa guerra per il nostro bene, per il bene dell’umanità e della civiltà".

Il braccio armato di Hamas, Brigate Ezzeldín al Qassam, torna ad accusare Israele di bloccare un accordo per lo scambio di prigionieri che include il rilascio di 50-70 donne e bambini rapiti dal gruppo islamista durante gli attacchi del 7 ottobre. Secondo il portavoce Abú Obeida, il Qatar starebbe mediando per raggiungere un’intesa che consenta il rilascio di "200 bambini e 75 donne palestinesi" incarcerati, ma da parte delle autorità israeliane c’è stato un rinvio.

SOLDATESSA – Venne rapita il 7 ottobre, Noa Marciano, soldatessa israeliana di 19 anni. Ora è mortas. Hamas dà la colpa a un raid aereo israliano. Tel Aviv ipotizza sia stata usata come scudo umano. In un video, Noa Marciano si identifica e dice di essere trattenuta da quattro giorni. Il filmato, come riporta Bbc, poi mostra il corpo ucciso di una giovane donna.

Le Brigate Izzedine al-Qassam, il braccio militare di Hamas, affermano che Marciano è stata uccisa in un attacco aereo israeliano il 9 novembre. Il filmato integrale mostra la giovane che legge un testo e alla fine viene mostrato il cadavere. Come riporta Haaretz, la 19enne prestava servizio come osservatore dell’esercito in una base vicino al Kibbutz Nahal Oz.

L’esercito israeliano – che ha inviato degli agenti a parlare con la famiglia di Marciano dopo la pubblicazione del video – ha poi confermato la morte della soldatessa. Il video non è stato divulgato in Israele. In merito il portavoce militare aveva detto ieri che "Hamas continua a ricorrere a forme inumane di terrorismo psicologico", mediante la divulgazione di filmati. Oggi è giunta la conferma ufficiale della sua morte. La soldatessa è stata così inclusa nella lista dei caduti dell’esercito.

”La morte della soldatessa è stata stabilita sulla base di informazioni di intelligence”, ha precisato la radio militare. ”Ancora non ci sono notizie chiare sulle cause della sua morte”. Secondo l’emittente, dopo consultazioni con il rabbinato militare, Noa Marciano è stata definita ”militare caduta, rapita da una organizzazione terroristica”, nonostante il suo corpo non sia in mani israeliane.

AIUTI ITALIANI – Gli aiuti umanitariinviati dall’Italia per sostenere la popolazione a Gaza stanno entrando in queste ore nella Striscia: lo annuncia il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, a margine della conferenza ‘Italia-Usa: cooperazione internazionale sulle biotecnologie’. "I materiali che abbiamo inviato credo stiano entrando in queste ore a Gaza dopo tanti giorni di attesa", ha detto Tajani che ha aggiunto: "Abbiamo inviato una nave ospedale per curare feriti e siamo pronti a costruire un ospedale da campo ma per fare questo servono le autorizzazioni".

DRONE – Un drone di Hezbollah si è impigliato in un albero del sud del Libano a pochi chilometri dalla linea del fronte tra Hezbollah e Israele. Lo riferiscono media locali mostrando foto dell’aereo senza pilota finito nella chioma di un albero della zona di Arqub, nel settore orientale della linea di demarcazione tra Libano e Israele. I media affermano che l’esercito libanese è intervenuto per recuperare il drone e che questo apparteneva a Hezbollah.

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SOLDATI IN PARLAMENTO A GAZA – Una fotografia di soldati israeliani in posa nel comando centrale della polizia di Hamas a Gaza circola oggi nei siti israeliani. Oltre alla bandiera israeliana, i militari espongono anche quella giallo-verde della brigata di fanteria Golani. Il Times of Israel precisa che non è noto quando questa fotografia sia stata scattata. Ieri era circolata sul web un’altra immagine analoga, che mostrava militari israeliani nell’aula del parlamento di Gaza.

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