Week end 25-26 novembre: giornata contro la violenza sulle donne, Firenze Marathon, spettacoli

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Non pochi gli spettacoli e gli eventi di questo week end in Toscana, a cominciare dalle innumerevoli iniziative, sabato 25, della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne; il Maggio Musicale Fiorentino aderisce con un’installazione prima della recita de La bohème di sabato 25 alle 15.30: sulla facciata del Teatro verrà calato un grande drappo rosso in corrispondenza di una delle entrate della sala grande, mentre sul piazzale una lunga fila di scarpe tinte in rosso, simbolo del “no” alla violenza di genere e di valore fortemente simbolico a rappresentare le donne vittime di un femminicidio.

La fila si interrompe davanti all’ingresso a simboleggiare le donne che magari avrebbero desiderato andare a vivere la loro quotidianità fatta di svago, musica, cultura e che invece tragicamente non potranno più farlo.

Alle 15.30 La bohème di Giacomo Puccini. Alla guida dell’Orchestra e del Coro e del Coro di voci bianche del Maggio il maestro Giacomo Sagripanti. Mimì è Aida Pascu; Kang Wang interpreta il pittore Rodolfo; Aleksandrina Mihaylova è Musetta mentre il pittore Marcello è interpretato da Qianming Dou. Matteo Torcaso dà voce al musicista Schaunard mentre il filosofo Colline è interpretato da Francesco Leone. Davide Piva interpreta la doppia parte di Benoît, il padrone della casa dove vivono i bohémien, e il vecchio e ricco Alcindoro. Dal Coro del Maggio vengono Leonardo Sgroi che veste i panni di Parpignol, Luca Tamani nel ruolo di Un venditore ambulante; Nicolò Ayroldi (Un doganiere) ed Egidio Massimo Naccarato (il Sergente dei Doganieri).

Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino è preparato come sempre da Lorenzo Fratini; il Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino da Sara Matteucci. Online restano in vendita pochi biglietti, acquistabili anche direttamente sul sito del Maggio, ma non tutti i biglietti vanno online (si comprano solo in biglietteria i posti d’ascolto a 10 euro, dai quali si vede pure qualcosa del palco).

Sabato 25 e domenica 26 ultimi due giorni della sesta edizione de L’Eredità delle Donne, il festival sull’empowerment e sulle competenze femminili, con la direzione artistica di Serena Dandini, che si tiene alla Manifattura Tabacchi (via delle Cascine 35), con la diretta online su www.ereditadelledonne.eu. Per il 2023 la ormai tradizionale tre giorni, sarà un vero e proprio omaggio alle Madri della patria, titolo scelto per questa edizione.

Per l’occasione Manifattura Tabacchi organizza sabato 25 dalle 17 alle 20, un tour esclusivo degli atelier e dei negozi dove i visitatori avranno l’opportunità di incontrare e conoscere le imprenditrici che operano all’interno della ex fabbrica di sigari. Giunta alla sesta edizione, la manifestazione ha registrato anche un rinnovato entusiasmo per la call del programma OFF che ha raccolto non solo sul territorio fiorentino ma anche in tutta Italia ben più di 200 iniziative in linea con le tematiche de L’Eredità delle Donne ma declinate secondo i propri campi di interesse. Il cartellone sia del festival principale sia di quello OFF sono sul sito www.ereditadelledonne.eu).

A condizionare gli eventi a Firenze domenica 26 sarà la Firenze Marathon, lunga 42 chilometri e 195 metri, con punti di ristoro e spugnaggio ogni 5 chilometri (e dove si trovano anche le navette per il rientro di chi si arrende prima dell’arrivo). Partenza alle 8.30 da piazza Duomo, passando poi da piazza della Santissima Annunziata, novità di questa edizione, piazza Donatello e dalla Fortezza da Basso; poi Parco delle Cascine – Ponte della Vittoria – Lungarni Santarosa e Soderini – piazza Pitti – Ponte Vecchio – Ponte alle Grazie – Lungarno Benvenuto Cellini.

La mezza maratona si supera all’altezza del Ponte di San Niccolò. Dal Lungarno della Zecca Vecchia e delle Grazie si arriva a Borgo Santa Croce – Basilica di Santa Croce – Lungarni Colombo e Aldo Moro – via Campo d’Arrigo – palasport – stadio di atletica Luigi Ridolfi con giro di pista (400 metri) – cavalcavia dell’Affrico – rientro in centro storico; al km 38 si aggira il Duomo, poi si va verso la Galleria degli Uffizi e si attraversa piazza della Signoria tornando poi in piazza Duomo a passare il traguardo.

La maratona, che in mattinata passa e ripassa in zona, fa spostare l’orario dello spettacolo previsto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per la rassegna «C’è musica e musica», dedicata ai ragazzi e alle famiglie: domenica 26 alle 16, sempre in Sala Mehta, Non ci sono più le mezze stagioni – La primavera e l’autunno di Antonio Vivaldi, con una selezione da le celeberrime Quattro stagioni Orchestra del Maggio, il col primo violino Salvatore Quaranta, nel ruolo di direttore e violino solista. Al bar sarà offerta la merenda invece della colazione; ci saranno gli articoli di cancelleria della Viviverde per giocare ai tavoli. Pochissimi i biglietti rimasti; https://www.maggiofiorentino.com/events/non-ci-sono-piu-le-mezze-stagioni-la-primavera-e-lautunno

Al Teatro della Pergola (via della Pergola 30) Fausto Russo Alesi insieme a una potente compagnia di attori dà vita a L’arte della commedia di Eduardo De Filippo. È il Manifesto del Teatro di Eduardo, con le sue battaglie per le sorti del Teatro parallele alle fatiche personali e senza aiuti delle Istituzioni per l’apertura del Teatro San Ferdinando di Napoli. Fa parte della raccolta dei “giorni dispari”, le commedie scritte dal dopoguerra in poi che affrontano le difficili e problematiche questioni del vivere quotidiano e delle relazioni, private e pubbliche, tra esseri umani.

Parla del rapporto contradditorio tra Stato e Teatro e del ruolo dell’arte e degli artisti nella nostra società, anche se le domande, i dubbi, le responsabilità, i vincoli e le debolezze che Eduardo mette in campo riguardano tutti, e quel Teatro – sia esso una compagnia teatrale, una comunità o un piccolo mondo – si fa espressione del nostro rapporto col potere. Biglietti da 17 a 35 euro, online su teatrodellatoscana.vivaticket.it

Sabato 25 alle 16 al Teatro della Pergola il pianista Paul Lewis torna nella stagione Concertistica degli Amici della Musica con il terzo recital dedicato a Franz Schubert, parte di un ciclo iniziato con successo la scorsa Stagione. Il programma prevede la Sonata n. 4 in la minore D. 537, la Sonata n. 9 in si maggiore D. 575, la Sonata n. 18 in sol maggiore D. 894. Paul Lewis è considerato universalmente uno dei maggiori interpreti del repertorio classico.

I suoi recenti cicli dedicati alle Sonate di Beethoven e Schubert, eseguiti in concerto e registrati su disco, sono stati acclamati da pubblico e critica di tutto il mondo. Biglietti da 15 a 25 euro in vendita online su Viva Ticket e nei punti vendita del circuito Viva Ticket. È stato invece appena annullato il concerto di domenica 26 per improvvisa indisposizione del soprano Anna Prohaska.

A Franz Schubert è dedicato il concerto conclusivo del festival Suoni Riflessi, sabato 25 alle 18 alla Sala Vanni di Piazza del Carmine. Non potrà partecipare l’annunciato Pier Narciso Masi, indisposto; lo sostituisce l’allievo Matteo Fossi, affiancato dall’Ensemble Suoni Riflessi Giovani, che allinea Eleonora Podestà al violino, Caterina Paolini alla viola, Riccardo Baldizzi al violoncello e Petru Horvath al contrabbasso. Introduzione del musicologo Marco Mangani. In programma il Quintetto per pianoforte in la maggiore "Forellen-quintett" – La Trota -, op. 114, D. 667 del 1818 (25.11) e la sonata in la maggiore D. 644 per pianoforte. Il concerto sarà preceduto, sabato 25 alle 12 sempre alla Sala Vanni, da un incontro introduttivo con i musicisti, ingresso libero. I biglietti (15/10 euro, studenti 5 euro) sono disponibili sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it e su www.liveticket.it/suoniriflessi.

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Al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 25 e domenica 26 c’è "Back to Momix". Moses Pendleton, carismatico direttore artistico, propone i più significativi estratti dei grandi classici che hanno segnato la storia della compagnia americana, riportandoli sul palcoscenico con una luce nuova ed una più viva intensità: dagli storici MomixClassics, Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlower Moon, fino a Bothanica ed Alchemy. Per ulteriori informazioni: www.teatroverdifirenze.it

ent’anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta, in base allo spazio e all’occasione. Edoardo Leo approda sabato 25 sul palco del Tuscany Hall di Firenze (via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro) e porta con sé "Ti racconto una storia" (letture serie e semiserie)”, con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir. I biglietti (posti numerati da 31 a 46 euro) sono disponibili online sul sito info.

Al Teatro Puccini (via delle Cascine 41) domenica 26 alle 6.45 nell’ambito della rassegna dedicata alle famiglie "Per grandi e Puccini", andrà in scena "La Regina della neve" con Centrale dell’Arte.

Ultimo appuntamento con la rassegna "Vento Multiforme" a InStabile Chapiteau (via della Funga – Ponte di Varlungo): sabato 25 ore 21.15, domenica 26 ore 17.30 va in scena un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire cos’è veramente il circo contemporaneo; Giacomo Costantini, co-fondatore del Circo El Grito, uno dei pionieri del circo contemporaneo in Italia, raccontarà attraverso danze, giocolerie e musiche dal vivo l’avvento di questo linguaggio, accompagnato dal virtuoso clown Andrea Farnetani. Uno spettacolo per tutte le età. Biglietti 15€ interi, 6 € bambini dai 4 ai 12 anni. Gratuito: bambini fino a 3 anni. Ridotto generico 12€: Arci, Controradio, Studenti, Scuole di circo, over 65, Allievi corsi InStabile Formazione. Info e prenotazioni info +39 389 182 4669 (solo whatsapp).

Sabato 25 alle 21:30 Stefano Saletti & Banda Ikona in concerto al Brillante – Nuovo Teatro Lippi (via Fanfani 16); l’ultimo disco è arrivato al n.2 della World Music Charts Europe la classifica internazionale della world music, è entrato nella classifica della Transglobal Music Chart, è stato finalista alle Targhe Tenco nella sezione dialetto e lingue minoritarie e votato al n.11 della classifica mondiale dei migliori dischi di world music usciti nel 2021. È cantato in Sabir, l’antica lingua franca del Mediterraneo che Saletti ha riportato in vita per composizioni che attingono anche al grande patrimonio della letteratura mediterranea da Calvino a Pasolini a Alda Merini da Matvejevic a Machado e Kavafis da Cecco Angiolieri a Rilke al poeta curdo Abdulla Goran. Con Stefano Saletti, polistrumentista già fondatore dei Novalia che suona oud, bouzouki, saz baglama, chitarra, ci sono Yasemin Sannino (cantante italo-turca), Gabriele Coen ai fiati (grande ricercatore della tradizione ebraica klezmer e sefardita), Mario Rivera (basso), Giovanni Lo Cascio (percussioni e batteria). Apre Eugenio Saletti in arte Sale. € 10 Ridotto soci ARCI e Under 25 € 8 + d.p. Info: info – 055240397

Sabato 25 e domenica 26 c’è il 2° Bazar Natale Wic alla Villa di Colonnata in viale XX settembre 259, Sesto Fiorentino.

Il Weihnachtsmarkt, tipico mercatino natalizio alla tedesca, ha aperto i suoi oltre cinquanta stand nelle casette di legno in Piazza Santa Croce, fino al 18 dicembre.

Torna anche il mercatino di Natale nella piazza del centro San Donato a Novoli, con cinquanta casette di legno tra artigianato, curiosità, prodotti tipici, street food, musica e animazioni. Dal 19 novembre al 7 gennaio (tutti i giorni dalle 10,30 alle 19). Da sabato 25 novembre (ore 15) apre la pista di pattinaggio sul ghiaccio al parco di San Donato (lato via di Novoli). Fino al 7 gennaio la pista è aperta nei giorni feriali dalle 15,30 alle 13 e dalle 14 alle 20 e, nei giorni festivi, dalle 10,30 alle 13 e dalle 14 alle 20. Per la vacanze di Natale l’orario sarà dalle 10,30 alle 13 e dalle 14 alle 20.

Domenica c’è Santo Spirito in Fiera in piazza Santo Spirito: artigianato, antiquariato e prodotti tipici e agricoli (ore 8-20).

Fumetti, vinili, abbigliamento vintage e collezionismo al mercatino in piazza dei Ciompi, sabato e domenica dalle 9 alle 20.

Al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino (via Gramsci 426) sabato 25 alle 20.30 e domenica 26 alle 17 La fame con Emanuele Linfatti, scritto e diretto da Carmelo Alù; produzione Atto Due. info e prenotazioni: prenotazioni

il 𝐂𝐨𝐫𝐨 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 è domenica 26 alle 17 al Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa; ingresso libero.

Domenica 26 alle 17 presso l’antica Pieve di San Leolino a Rignano sull’Arno a Bach a Piazzolla con introduzione di Francesco Ermini Polacci. La fisarmonica di Ivano Battiston e il violoncello di Vittorio Ceccanti sono i protagonisti di una serie di arrangiamenti di famosissimi brani di Bach, Schubert, Tchaikovsky, Morricone, Piazzolla e Arvo Pärt. Intero: € 10, ridotto: € 7 (over 65), studenti: € 5 (under 25), gratis under 12.

Domenica 26 alle 11 nel Nuovo Auditorium di Scandicci Davide Cerullo apre la X edizione de Il Libro della Vita

Sabato 25 alle 17, al Teatro Fabbricone di Prato, spettacolo dei Kinkaleri ispirato a Madama Butterfly di Puccini. Si tratta di una riscrittura dedicata alle nuove generazioni dell’opera pucciniana che, attenta a non banalizzare la potenza del linguaggio operistico e del recitar cantando, rinnova nelle forme visive dei linguaggi contemporanei la grandezza dell’impianto del Gran Teatro Italiano. L’idea è quella di riscoprire l’opera lirica come forma epica e attuale di rappresentazione, accompagnando il pubblico dei piccoli ma non solo nei territori vivi della musica, della scena, dell’immaginazione. Info e biglietti https://bit.ly/butterflykinkaleri

Dopo il sold-out dello spettacolo per le famiglie “Nuvola” in ottobre, un nuovo tutto esaurito per il Teatro Mascagni di Popiglio (PT) che chiude in bellezza il cartellone autunnale con “Le ragazze di San Frediano” domenica 26 alle 16,30.

Il ricco calendario di eventi culturali, esibizioni e concerti con cui, negli ultimi mesi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha celebrato in grande i dieci anni dalla riapertura del Complesso monumentale di San Francesco, si chiude domenica 26 alle 18, con “Le stagioni in città – Giuseppe Cederna racconta Marcovaldo”. Uno spettacolo per tutta la famiglia tratto dalla celebre opera di Italo Calvino, che farà ridere, appassionare, riflettere grandi e piccoli, ideato e prodotto da Arca Azzurra appositamente per la Fondazione, nel centenario della nascita dello scrittore. L’evento si terrà nella Chiesa di San Francesco, a Lucca. L’ingresso è gratuito, ma per partecipare occorre prenotarsi su www.fondazionecarilucca.it

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Novembre a San Miniato (PI) è il mese del tartufo, una tradizione oramai lunga più di mezzo secolo che si rinnova anche quest’anno con la 52esima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco. Un’edizione ricca, che termina sabato 25 e domenica 26.

Il Museo di Palazzo Davanzati (via Porta Rossa, Firenze) propone un ciclo di laboratori didattici gratuiti, pensati per le famiglie: tutti i sabati pomeriggio, fino al 25 novembre, il museo accoglierà quindi bambini e bambine, ragazzi e ragazze, con attività destinate a diverse fasce d’età, dai 5 ai 12 anni, in una formula combinata di percorso guidato e laboratorio creativo. I laboratori saranno un’occasione per avvicinare i più giovani alla scoperta di alcuni temi della collezione del museo in un emozionante viaggio nel passato: dai valori cavallereschi tipici dell’epoca medievale raccontati dalle opere esposte all’evoluzione della moda infantile attraverso i secoli; durata due ore circa; per bambini e ragazzi è gratuito anche l’ingresso al museo; adulti 6€. Le iniziative si svolgeranno il sabato pomeriggio a partire dalle 15 e si consiglia di presentarsi circa dieci minuti prima. Il punto di ritrovo è nei pressi del cortile del museo.

Il teatro amatoriale torna a Vinci e lo fa con Quarconia, la storia rassegna amatoriale che fino a dicembre, per tutte le domeniche pomeriggio animerà il Treatro della Misericordia. Nove appuntamenti, tutti alle 17, per una rassegna che prevede una giuria con tanto di classifica finale, con la compagnia teatrale vincitrice che riceverà, domenica 3 dicembre, una sorta di premio Oscar, con tanto di votazioni previste per categoria (come “migliore rappresentazione”, “migliore regia”, “miglior attore o attrice protagonista”, e così via).

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina al Museo Zeffirelli in Piazza San Firenze. Informazioni e prenotazioni sul sito della Fondazione

Dal 7 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024 a Palazzo Strozzi c’è Untrue Unreal, grande mostra ideata e realizzata con lo scultore Anish Kapoor, per la prima volta a Firenze.

Il Futurista Fortunato Depero (1892-1960) è a Palazzo Medici Riccardi (via Cavour) con la mostra Depero. Cavalcata fantastica; 240 opere visibili fino al 28 gennaio 2024, orario: tutti i giorni 9-19, chiuso mercoledì.

Firenze dedica per la prima volta al pittore Giovanni Stradano (Jan van der Straet, Bruges 1523 – Firenze 1605) una mostra per i cinquecento anni dalla sua nascita. Un evento eccezionale per un artista fiammingo che molto operò per la città nella quale scelse di vivere fino alla fine dei suoi ottantadue anni. “Giovanni Stradano a Firenze 1523-2023. Le più belle e strane invenzioni del mondo” è il titolo della mostra che prende vita al Museo di Palazzo Vecchio di Firenze dal 17 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 per celebrare questo straordinario artista. Promossa dal Comune di Firenze – Ufficio Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO e MUS.E, con il supporto del Ministero del Turismo, la direzione scientifica e il coordinamento generale di Carlo Francini e Valentina Zucchi e la curatela di Alessandra Baroni, l’esposizione conta circa ottanta opere tra dipinti, disegni, stampe, libri, arazzi e strumenti e offre un approfondimento inedito su Stradano, che fu il principale e più versatile collaboratore di Giorgio Vasari nella decorazione di Palazzo Vecchio. Orari: LUN-DOM H9:00 – H19:00 / GIO H9:00 – H14:00 La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura Ingresso museo: Intero € 17,50 Ridotto € 15,00 (18-25 anni e studenti universitari) – Card del Fiorentino: 5,00 €, gratis fino a 18 anni.

Alle Gallerie degli Uffizi la mostra Camere con vista. Aby Warburg, Firenze e il laboratorio delle immagini, curata dalle stesse Gallerie degli Uffizi e dal Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut in collaborazione con il Warburg Institute di Londra. Fino al 10 dicembre oltre cento tra disegni, fotografie, dipinti, documenti e i pannelli del celebre Atlante Mnemosyne raccontano nelle sale del museo la vita e l’importanza del geniale storico dell’arte ebreo nato ad Amburgo, le cui idee rivoluzionarie hanno cambiato radicalmente lo studio delle immagini e la cultura visiva. Accompagna la mostra l’app Aby Warburg’s Florence, disponibile su Apple App Store e Google Play Store, che invita a seguire tre itinerari lungo le strade di Firenze, segnalando opere che rimandano alle tavole dell’Atlante Mnemosyne. Lungo il percorso, una scelta di ‘voci fiorentine’ rivela prospettive inattese sulla città dalla Firenze della seconda metà del Quattrocento a quella contemporanea a Warburg.

La mostra “Federigo Angeli. Il rinascimento fiorentino nel XX secolo” è nelle Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi fino al 7 gennaio 2024. Il progetto espositivo, curato da Francesca Baldry e Daniela Magnetti, nasce e si sviluppa attorno a due grandi dipinti in pendant di Federigo Angeli (1891-1952) dal titolo “Dama a cavallo con corteo cavalleresco” e “Signore a cavallo con corteo cavalleresco”, appartenenti alla collezione di Sella Sgr su cui il laboratorio Thierry Radelet di Torino ha effettuato un importante lavoro di restauro. Le tele si possono ricondurre in modo diretto al ciclo di affreschi dipinto da Benozzo Gozzoli per la Cappella dei Magi di Palazzo Medici Riccardi tra il 1459 e il 1464 circa, sia per l’impostazione complessiva della scena che per precise citazioni letterali: il destriero al passo e quello rampante, i palafrenieri in livrea, il fondale roccioso su cui campeggiano città turrite, la trattazione della vegetazione. Rispetto al precedente gozzoliano, però, la bottega di Angeli si distingue per le innovazioni e la contaminazione delle fonti.

A Villa Galileo (Via del Pian dei Giullari, 42 Firenze) mostra di arte contemporanea An Entangled Time Machine di Tina Salvadori Paz, artista italiana che ha tratto ispirazione dalle ricerche sulla fisica quantistica e il concetto di tempo, venendo a contatto con ricercatori dell’ Università di Firenze, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio di Arcetri e di altri istituti di ricerca. L’esposizione, a cura di Valeria D’Ambrosio, si inquadra nella partecipazione di Villa Galileo – ultima dimora del grande scienziato sulle colline di Arcetri, gestita dal Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino – alla biennale francese “La Science de l’Art” e fa parte del più ampio progetto “Grasping the cosmos”, nato dalla collaborazione tra il Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino e il Galileo Galilei Institute, per la valorizzazione di Villa Galileo attraverso la cifra del dialogo fra l’arte, in special modo quella contemporanea, e la scienza. Il calendario di eventi gratuiti de “La Science de l’Art” a Villa Galileo – realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e Regione Toscana, in stretta collaborazione con il Museo Galileo – prosegue tutti i sabati e le domeniche fino al 26 novembre con incontri, visite guidate, approfondimenti. Maggiori dettagli e programma completo

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Dal 6 novembre al 6 dicembre 2023, con l’emblematico titolo “Fiori, foglie e spine. Modelli botanici in cera dal Museo della Specola di Firenze”, il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, diretto da Laura Speranza, espone, a conclusione del restauro affidato ai tecnici dell’Opificio, qualcosa di assolutamente eccezionale: una sorprendente selezione di modelli botanici in cera dalla collezione, unica al mondo, di quasi 200 modelli botanici a grandezza naturale del Museo della Specola. Sono proposti al Museo dell’Opificio per lo spazio di un solo mese, in una esposizione curata dalla direttrice Laura Speranza. Quelli esposti al museo dell’Opificio sono capolavori della ceroplastica, considerati tra i più belli al mondo. Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, Via degli Alfani 78 Orari di apertura: lunedì-sabato 8.15-14. La mostra è compresa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 €, ridotto 3 €).

Nella reggia di Palazzo Pitti è esposta in maniera permanente la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

In Manifattura Tabacchi (via delle Cascine 35) mostra Senza te, senza nord, senza titolonegli spazi rigenerati della ex fabbrica di sigari fino al 28 gennaio 2024.

Nel Corridoio Fiorentino della Florence University of the Arts – American University of Florence (Firenze, Via Ricasoli 21) «Scatti senza meta», mostra fotografica di Alessandra Pagliai visibile fino a mercoledì 6 dicembre 2023. Gratuita. Aperta dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 21, chiusa la domenica; info: 055 2658135.

“Il giardino incantato. Un viaggio interattivo nell’arazzo millefiori”: Pistoia, al Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, accoglie fino al 29 febbraio 2024 (apertura sabato 28 ottobre, il cui evento inaugurale è stato aperto al pubblico) una installazione immersiva capace di offrire un’esperienza inedita di uno dei capolavori di arte tessile fiamminga del XVI secolo, permettendo di esplorarlo, per la prima volta, in tre dimensioni. L’occasione è data dal prestito del manufatto alla mostra dedicata a Italo Calvino, in programma alle Scuderie del Quirinale a Roma (13 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024). L’installazione è un progetto di Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript ideato e realizzato in collaborazione con il collettivo artistico camerAnebbia, curato nei suoi contenuti scientifici da Annamaria Iacuzzi e Cristina Taddei, conservatrici di Fondazione Pistoia Musei, e Gaia Ravalli, storica dell’arte della Scuola Normale Superiore di Pisa con la supervisione di Monica Preti, direttrice di Pistoia Musei. L’arazzo millefiori di Pistoia detto “dell’Adorazione”, in seta e lana, di dimensioni considerevoli (267 x 790 cm), è una delle opere d’arte più importanti della città e raffigura un raffinato giardino fiorito popolato anche da animali selvatici e fantastici, come l’unicorno.

Dalla Pennsylvania alla Toscana, i capolavori delle Avanguardie del ‘900 provenienti dalle raccolte del Philadelphia Museum of Art approdano al Palazzo Blu di Pisa dal 28 ottobre al 7 aprile per dar vita ad un’imperdibile rassegna dedicata ai protagonisti dell’arte internazionale della prima metà del secolo; una selezione di opere, tra dipinti e sculture, dei maggiori esponenti delle correnti artistiche europee dei primi decenni del ‘900, da Duchamp a Kandinsky, da Picasso a Chagall, da Mirò a Dalí, da Matisse a Mondrian, Klee, Ernst e molti altri. Un percorso espositivo cronologico che segue il corso degli eventi tra il 1910 e il 1940 accompagnando il pubblico in un suggestivo viaggio temporale scandito da celeberrimi capolavori.

Presso il CIFA (Via delle Monache 2, Bibbiena – AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Il caso della perduta Maschera di Fauno attribuita a Michelangelo è tra i più misteriosi e intriganti di una nuova mostra sulle vicende che legarono indissolubilmente il Casentino al salvataggio del patrimonio artistico fiorentino durante la Seconda guerra mondiale. La maschera, trafugata dai nazisti dal Castello dei Conti Guidi a Poppi (Arezzo) e mai ritrovata, per sfuggire ai bombardamenti era stata infatti posta in custodia nell’antico maniero, insieme a centinaia di capolavori degli Uffizi e dei musei fiorentini. Proprio nel Castello di Poppi, che insieme al monastero di Camaldoli e a Villa Bocci di Soci tra il 1940 e il 1944 divenne straordinaria roccaforte di protezione per le opere d’arte, si tiene, dal 20 luglio al 28 gennaio 2024 la mostra “Michelangelo rapito – Capolavori in guerra dagli Uffizi al Casentino”. L’evento, inserito nel programma degli ‘Uffizi Diffusi’, racconta la tormentata storia del salvataggio di centinaia di sculture e dipinti tra i più famosi al mondo, ed allo stesso tempo offre anche l’opportunità di un’esperienza di arte immersiva, perché le immagini in alta definizione di quelle stesse opere, compreso il Fauno perduto, tornano in via eccezionale all’interno del castello.

Roberta Manetti

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