Scende all’inferno, ma poi rimonta e vince ai rigori, alla fine meritatamente, la Fiorentina contro il Parma: 6-3 il risultato finale dopo i rigori. Due a due il risultato dei tempi regolamentari. Italiano la prende sotto gamba e manda in campo nove riserve. Il Parma gioca un gran primo tempo, in modalità Manchester City: veloce e implacabile in ripartenza. Segnano Bernabè e Bonny. Nella ripresa Italiano si rende conto dell’errore er cambia mezza squadra. Nzola segna al 37′ della ripresa. Poi arriva un rigore accolto come una benedizione. Sottil batte e segna. Due a due. Si va ai rigori. Il Parfma sbaglia, la Fiorentina no. Vince e approda ai quarti dove incontrerà l’Inter a San Siro.
Ma perchè rischiare così tanto, all’inizio? L’allenatore dirà che la coperta è corta e che doveva preservare Bonaventura & c per la partita con la Roma. Giustificazione da respingere: se la Coppa Italia è un obiettivo stagionale e la Fiorentina vuol tornare in finale non si possono correre certi rischi nelle partite che contano. Comunque è andata bene. Ora la Roma all’Olimpico: se non altro i viola ci vanno col morale alto e con la soddisfazione per il pericolo scampato!
MILENKOVIC – Serata fredda e umida, colpo d’occhio malinconico su un Franchi con tanti vuoti, punteggiato di tifosi sparsi. Tranne che nella Fiesole, sempre gremita. Italiano fa il turn over previsto. Un suicidio? Capitano è Milenkovic. Ikonè influenzato e Nico Gonzalez in tribuna. Il Parma, capolista in B, schiera una squadra con tanti millennials, ossia ragazzi nati dopo il 2000, velocissimi e tecnicamente dotati. Pronti via: cross di Sottil, Nzola prolunga di testa per Barak che prova un aggancio complicato con il tacco. Arriva prima il giovane portiere Corvi.
CHRISTENSEN – Il Parma non è venuto a fare la comparsa. Al 10′ rischia la Fiorentina: sbaglia il rinvio Christensen, con due passaggi il Parma va in porta: Benedyczak calcia in diagonale, attento il portiere viola. Ma un minuto dopo incredibile palla gol per la Fiorentina: Mandragora manda Sottil sul fondo, palla per Barak che la lavora dentro l’area in modo e serve Nzola, ma il tiro è deviato da Coulibaly. Non basta: al 17′ grande occasione per il Parma, con Mihaila che se ne va in campo aperto, poi sbaglia l’ultimo controllo e favorisce l’uscita di Christensen che salva tutto. Roba da brividi!
BERNABE’ – Al 21′ il Parma passa in vantaggio. Aziene splendida: tanto di cappello! Prima gran parata di Christensen, poi palo di Bonny, infine Bernabé mette dentro un eurogol con tiro da fuorti area e pallone sotto l’incrocio.
BONNY – Non basta: palla al centro, Parma di nuovo all’arrembaggio e gol del due a zero di Bonny. Pasticcio della difesa viola: Brutto pallone di Mina per Kayode, Mihaila prende cattura la sfera e vola verso la porta, poi serve a Bonny la palla del raddoppio. Applausi al Parma. Fischi alla Fiorentina. Italiano, secondo me, ha rischiato troppo lasciando fuori tanti titolari. Non si gioca l’ottavo di finale di Coppa Italia, trofeo al quale tieni, con una formazione zeppa di riserve.
VAR – Il Parma sfoggia un bel centrocamnpo e un si distingue nel palleggio. Ed è ficcante con Benedyczak: imprendibile. Riparte la Fiorentina: fallo di mano netto di Circati su un cross di Brekalo. Il Var controlla se è dentro l’area. Questione di centimetri. Non è rigore, solo punizione. Batte Mandragora: sulla barriera.
FISCHI AI VIOLA – Senza Arthur, la Fiorentina non trova il bandolo del gioco. Maxime Lopez non è un regista e Barak trotterella senza costrutto. Ammonito Mina, spesso fuori tempo e impreciso. Il Parma sfiora il 3-0, praticamente il gol del kappaò, al 39′: Christensen para su conclusione di Circati, spintosi in avanti dopo la paura del rigore. Al 42′ ancora ripartenza Parma e Bernabè che sfiora il palo destro di Christensen. Viola imbarazzanti. Tre minuti di recupero, ma la Fiorentina è in panne. Ed esce dal campo fra i fischi. Meritati. Anche se una parte della Fiesole continua a cantare "forza viola alè, siamo pazzi di te".
RIVOLUZIONE – In avvio di ripresa, rivoluzione Italiano, che cambia quasi mezza squadra: fuori Mina, Parisi, Mandragora e Brekalo. Entrano Ranieri, Biraghi, Arthur e Infantino. La scelkta importante è l’inserimento di Arthur: la Fiorentina deve riconquistare il centrocampo e avere un punto di riferimento. Viola all’assalto: al 3′ Nzola serve Barak che calcia da pochi metri: si salva ancora il portiere con l’aiuto della difesa. Poco dopo colpo di testa di Infantinoi: para senza problemi Corvi. Che si ripete su pallone insidioso.
BELTRAN – Nzola parte verso l’area parmigiana, ma viene anticipato prima di poter scoccare il tiro da ottima posizione. Però anche Pecchia comincia a cambiare: Charpentier sostituisce Bonny e Del Prato prende il posto di Hainaut. Al 17′ punizione insidiosa di Sottil: Corvi vola e para. La Fiorentina giochicchia in orizzontale ma non punge. Si scalda Beltran: che entra al posto di Barak. Italiano prova ad affiancarlo a Nzola. Due punte, per sembrava una bestemmia. Vediamo.
NZOLA – Nel Parma fuori Bernabè e Mihaila per Begic e Hernani. Manovra ancora bene, il Parma, al 30′ e si fa pericolo con un tiro di Hernani, forte ma centrale: Christensen para. Al 37′ la riapre Nzola che regala qualche minuto di speranza alla Fiorentina. Cross dalla sinistra, Nzola controlla e gira con il sinistro un pallone sotto la traversa. Bel gol.
SOTTIL – Al 41′ la Fiorentina chiede un calcio di rigore per un fallo di mano di Osorio in area. Controllo Var, richiamato Marinelli. Rigore. Batte Sottil e, incredibilmente, arriva il pareggio. Ora la Fiorentinas potrenbbe vincere. Sei minuti di recupero. La doppia punta sembra funzionare: Beltran, almeno impegna i difensori che lo devono controllare.
SUPPLEMENTARI – L’ha rimessa in piedi, la Fiorentina. E va ai supplementari, dove è possibile un ulteriorem sostituzione. Pecchia toglie Cyprien per Camara. Al 2′ Nzola insegue Circati e lo stende. Ammonito. Il Parma reclama un rigore per un mani in area dei viola. L’arbitro fa continuare. Ripartenza Parma (7′): Man entra in area e tira, Christensen devia. Al 14′ pallone sulla testa di Beltran davanti alla porta: conclusione debole e parata di Corvi.
CORVI – Secondo tempo supplementare: Italiano toglie Sottil (forse infortunato) per Kouamè. Parma pericoloso con Coulibaly a sinistra che serve Man in area. Esce Christensen. Problemi al portiere del Parma: crampi. Recupero. Ammonito Infantino. Due minuti di recupero. Partita infinita. Infatti sin va ai rigori.
RIGORI – Si battono nella porta sotto la curva Fiesole. Comincia la Fiorentina: Biraghi gol a sinistra di Corvi. Hernani gol, Christensen intuisce ma non ci arriva. Kouamè gol. Man: palo. Viola avanti 4-3. Milenkovic: gol. Viola avanti 5-3. Camara: alto. Beltran: gol. La Fiorentina vince 6-3 e si qualifica ai quarti.
Sandro Bennucci
TABELLINO E PAGELLE
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen 6; Kayode 5,5, Milenkovic 6, Mina 4,5 (nel st dal 1’ Ranieri 6), Parisi 5,5 (nel st dal 1’ Biraghi 5,5); M. Lopez 5, Mandragora 5 (nel st dal 1’ Arthur 6 ); Brekalo 5 (nel st dal 1’ Infantino 5 ), Barak 5 (nel st dal 21’ Beltran 5 ), Sottil 6 (nel pts Kouamè); Nzola 6,5. Allenatore: Vincenzo Italiano 5
PARMA (4-2-3-1): Corvi 6,5; Hainaut 6 (nel st dal 7’ Del Prato 6 ), Osorio 6, Circati 6, Coulibaly 6; Cyprien 6,5 (nel 1’ ts Camara ), Bernabé 7 (nel st dal 25’ Hernani 6); Benedyczak 6,5 (nel st dal 16’ Man sv), Sohm 6,5, Mihaila 6 (nel st dal 24’ Begic 6 ); Bonny 6,5 (nel st dal 7’ Charpentier 6 ). Allenatore: Fabio Pecchia 6,5
Arbitro: Marinelli di Tivoli 6
Ammoniti: Yerry Mina, Chichizola (in panchina), Nzola, Infantino
Marcatori: nel pt al 21’ Bernabé, al 23’ Bonny; nel st al 38’ Nzola, al 44’ (rig.) Sottil
Rigori: Biraghi, Hernani, Kouamè, Milenkovic, Beltran
