E’ in salita il cronoprogramma della Fiorentina in vista della ristrutturazione dello stadio Franchi. Per giovedì 11 gennaio 2024 è previsto un vertice in Prefettura, a Firenze. Al tavolo del prefetto, Francesca Ferrandino sono invitati il sindaco di Firenze, Dario Nardella, la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, il presidente della Regione, Eugenio Giani, e, naturalmente, la Fiorentina.
L’ipotesi sul tavolo è che la Fiorentina possa continuare a giocare al Franchi fino a dicembre 2024. Poi dovrebbe trasferirsi a Empoli fino a giungo 2025, sempre che la sindaca Barnini sia disponibile a dare il via libera. Occorre, in questo caso, pianificare lo spostamento dei tifosi, in treno o con autolinee toscane perchè gli empolesi temono soprattutto l’invasione da auto da Firenze a ogni partita. Per questo sarà fondamentale l’apporto di Giani.
Poi, dall’inizio della stagione 2025-26, i viola tornerebbero a Firenze, allo stadio del rugby, il Padovani. E’ realistico tutto questo? Il tavolo in Prefettura dovrebbe pianificare il percorso. La Fiorentina accetterà? Il problema è che n on ha alternative: giocare a Modena o a Cesena è improponibile. Gli altri stadi toscani 8compreso il Porta Elisa di Lucca) sono vecchi e con la capienza inadeguata.
Bene, ma chi pagherà la realizzazione del piano? L’assessore allo sport del Comune, Cosimo Guccione, ha precisato: "Il procedimento in corso per la realizzazione del nuovo campo Padovani prevede un intervento suddiviso in tre lotti: i primi due, finanziati dal Comune, hanno come obiettivo la riqualificazione della struttura per essere usata come stadio del rugby. Il terzo lotto, che consentirà di trasformare il Padovani in un impianto di calcio fruibile per la serie A, non è finanziato dal Comune". Servono 10 milioni.
Guccione, a tal proposito, ha ricordato che il Comune ha "comunicato alla Fiorentina tutti i passaggi relativi alla riqualificazione del Franchi. Tali passaggi sono riportati nei due addendum alla convenzione per l’uso del Franchi sottoscritto negli ultimi anni".
Guccione, oltre a rispondere alla domanda di attualità posta da Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune), era anche intervenuto in precedenza ad un question time di Barbara Felleca (Iv), concentrato in particolare sul futuro della piscina e della palestra che si trova sotto il Franchi: "Il Comune ha comunicato nei tempi previsti alla società concessionaria di entrambi gli impianti il recesso anticipato e la riconsegna è pertanto prevista a giugno 2024".
Sandro Bennucci
