Referendum: Lajatico vota no (68%) alla fusione con Peccioli

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Con oltre il 68 per cento di voti Lajatico dice no a Peccioli e in alta Valdera, provincia di Pisa, salta la fusione dei due Comuni.

La prima ratifica arriva dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale, guidata da Giacomo Bugliani (Pd), che questa mattina, martedì 9 gennaio, ha espresso parere contrario all’unanimità alla proposta di legge della Giunta.

In sede di dibattito il consigliere di Italia Viva Maurizio Sguanci ha ricordato la discussione già fatta in Aula di rispettare gli esiti del referendum: “Acquisita la volontà popolare do per scontato che questa fusione è definitivamente defunta”, ha chiarito.

Il tentativo di fusione “è fallito” anche per il consigliere della LegaMarco Casucci: “Apriamo una riflessione seria. Servono prudenza, rispetto dei progetti e condivisione delle esigenze dei territori. Il nostro voto sarà aderente alla volontà popolare”.

Un tagliando alla legge 68/2011 che prevede la costituzione di nuovi Comuni è necessario per il consigliere Pd Massimiliano Pescini: “Le unioni possono portare vantaggi amministrative ed economici, ma vanno accompagnate ad una visione di futuro e di comunità”.

L’esito del referendum non è inaspettato per Valentina Mercanti (Pd) che pure richiama al senso di responsabilità della politica: “Dobbiamo far capire ai cittadini che piccolo non è bello. Dove è stata adottata la fusione ha funzionato. Mi auguro che la Regione continui su questo percorso", ha dichiarato.

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