Il Pd ha annunciato un’interrogazione parlamentare dopo che La Stampa aveva scritto che i Carabinieri non avevano dato parere positivo per il rilascio del porto d’armi al deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo. Il parlamentare è al centro dell’attenzione anche politica dopo la vicenza del ferimento durante la festa di Capodanno in Piemonte. Immediata la precisazione del comando Provinciale dei carabinieri di Biella: i militari hanno fatto sapere di aver comunicato "solo di non essere in possesso di elementi utili di valutazione" in ordine alle esigenze rappresentate dal parlamentare per il rilascio dell’autorizzazione da parte della Prefettura.
Il deputato Emanuele Pozzolo aveva il porto d’armi per difesa personale. Altre armi, come già noto, Pozzolo le aveva nella sua casa di Vercelli, in forza del porto darmi per uso sportivo di cui era già in possesso. La motivazione della richiesta del porto d’armi per difesa risulterebbe nel timore di ritorsioni in seguito alla partecipazione a un convegno sulla situazione dei cristiani in Iran.
In una nota l’on. Federico Fornaro dell’Ufficio di Presidenza del gruppo PD alla Camera aveva scritto: "Presenterò un’interrogazione urgente al ministro Piantedosi sulla vicenda del rilascio del porto d’armi al deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, da parte della Prefettura di Biella, nonostante il parere negativo dei Carabinieri. Se fosse confermata questa circostanza crediamo si renderebbe necessario un immediato intervento del Ministro dell’Interno Piantedosi per verificare le ragioni di questa procedura alquanto irrituale seguita dalla prefettura biellese".
La precisazione dei carabinieri potrebbe però far decadere l’eventuale interrogazione se non sarà suffragata da nuovi elementi.
