Segnano, finalmente, i due centravanti: prima Beltran, poi Nzola su rigore. Ma è solo pari con l’Udinese, alla fine di una partita complicata e sempre in salita, per la Fiorentina. La notizie, però, è anche la contestazione della Fiesole per il sindaco Nardella, preso pesantemente di mira. Ma certo non è l’unico responsabile del "pasticcio stadio". Dal quale sarà molto difficile uscire con una proposta decente e soprattutto accettabile per Firenze. Ma torniamo alla partita. Friulani due volte in vantaggio: nel primo tempo con Lovric, poi con Thauvin, francese di Orleans, quindi concittadino della "pulzella", Giovanna d’Arco. Per fortuna è arrivato quel provvidenziale "braccio largo in area" di Ferreira. Voleva battere Beltran, voglioso della doppietta. Ma Nzolan si è imposto. E Italiano ha dato il via libera. Prenalty battuto bene.
Il fatto positivo? Questo punto è sufficiente a conservare il quarto posto in classifica. Certo, la squadra lascia molto a desiderare. La società deve muoversi sul mercato: i gol dei due attaccanti sono, per ora, una foglia di fico. E la dimostrazione che i rinforzi servonmo è Faraoni, ex capitano del Verona, subito protagonista nel secondo tempo, con l’assist vincente per il primo gol, segnato da Beltran con una girata di testa da centravanti vero. A metà campo serve qualcun altro. E’ andata meglio con l’ingresso di Arthur, a inizio ripresa. Ora partenza per l’Arabia: giovedì semifinale con la Lazio. La Fiesole ha contestato anche la Supercoppa. Ma se la Fiorentina la vincesse sarebbe altra musica. Vediamo.
NARDELLA – Striscione in curva Fiesole al Franchi: "Nardella tranquillo, alla copertura ci pensiamo noi". Poi cori contro il sindaco. La gestione del restyling del Franchi prende il sopravvento sulla partita. Applausi da tutti gli altri settori. E la Fiorentina? Silenzio. Nel pasticcio sulla pelle, e sulla passione di Firenze, i responsabili sono molti. Fra questi il ministero dei beni culturali, con Franceschini in prima linea. quindi i soprintendenti. Fantastica l’attuale responsabile, Antonrella Ranaldi, arrivata a dire che è meglio non coprire il Franchi. Complimenti: tifosi condannati a prendere l’acqua per sempre. Come stasera.
PIOVE – Infatti la pioggia è di quelle insistenti, ficcanti, che ti entrano nelle ossa, quando Pairetto fischia l’avvio della partita. Spazi vuoti in Maratona. Anche qualcuno con l’abbonamento ha deciso di stare a casa. Fiorentina: va in panchina il nuovo arrivato Faraoni, come previsto. Italiano (premiato come miglior allenatore di dicembre dalla Lega) torna al 4-2-3-1. L’Udinese propone come unica punta, il 24enne Lucca, ex Pisa. Al 3′ primo corner per l’Udinese. Prova la girata sul primo palo Walace: palla sul fondo.
LOVRIC – Fiorentina in difficoltà nel palleggio. L’Udinese ne approfitta per tentare sortite pericolose. Al 10′ la frittata: palla persa a metà campo dalla Fiorentina. Lucca la protegge e manda Lovric verso la porta. Prova ad affrontarlo Ranieri al limite dell’area, ma il giocatore di Cioffi è più lesto e piazza un diagonale che s’infila alla sinistra di Terracciano. Zero a uno. Difesa di burro? L’impressione è quella.
TERRACCIANO I – Partita difficile per i viola. Italiano si sbraccia, a capo scoperto, sotto la pioggia battente. L’Udinese si barrica a metà campo e cerca di far tesoro delle ripartenze. Al 18′ contropiede di Ebosele, che va fino in fondo e poi mette un pallone in mezzo sul quale non arriva Lucca. Al 22′ Udinese a un soffio dal raddoppio: parata di riflesso sul piattone di Lucca, solissimo. No, Italiano, così non va: a metà campo e in difesa bisogna portare correzioni.
TERRACCIANO II – Pochi istanti dopo, al 28′, altro rischio per la Fiorentina: Kamara ruba palla a Kayode, va verso la porta viola e serve Pereyra, il cui tiro in diagonale è parato in due tempi da Terracciano. Ammonito Kamara (34′) per ostruzionismo su una rimessa laterale di Kayode. Quindi Biraghi interviene in maniera scorretta a tre quarti: punizione Udinese. Batte Samardzic, il giocatore più corteggiato del campionato: respinge Terracciano. Che dire di lui? Forse sopravvalutato, però è sempre al centro dell’azione, rapido e ficcante.
SUPERCOPPA – Angolo di Samardzic (38′) che prova il gol olimpico: alza in angolo Terracciano. La Fiesole protagonista di nuovo al 40′: spuntano due striscioni contro la partecipazione alla Supercoppa in Arabia Saudita. Intanto la Fiorentina potrebbe pareggiare: Ikonè si trova un pallone non facile da controllare, davanti al portiere. Colpisce male. C’è che si indigna. Non ha torto. Ikonè sotto porta è inesistente. Un minuto di recupero. Nel quale la Fiorentina si affanna, ma senza costruire nulla. L’unica nota lieta? Smette di piovere.
FARAONI – In avvio di ripresa, Italiano cambia: fuori Kayode (stasera sulle incursioni di Lovric) per il nuovo Faraoni. Esce anche Duncan per Arthur. Subito incursione friulana: Lucca gestisce bene il pallone, poi è brava anche la difesa viola. Quindi Fiorentina in avanti. Ma chi la butta dentro? Bonaventura cerca di fare l’ariete (3′). Tre su di lui: bloccato. Al 5′ bella giocata di Ikoné, che va via sulla destra e mette al centro un bel pallone sul quale non interviene nessuno. Al 7′ va al tiro Mandragora da 25 metri: Okoye si tuffa e blocca.
BELTRAN – Pareggio viola al 10′. Lo propizia il nuovo arrivato: Faraoni lancia con precisione Beltran che si avvita di testa e manda la palla nell’angolino. Gol da centravanti vero. E primo assist, lo voglio sottolineare, per l’ex capitano del Verona.
ARTHUR – L’ingresso di Arthur dà nuovo equilibrio alla Fiorentina. Che a centrocampo prevale. E comanda il gioco. Cioffi corre ai ripari con tre cambi: escono Ebosele, Samardzic e Lucca per Ehizibue, Thauvin e Success. Ammonito Ranieri. Al 19′ brivido per i tifosi viola: punizione di Thauvin non irresistibile, Terracciano para ma il pallone gli schizza sul palo, prima di finirgli di nuovo tra le braccia.
THAUVIN – La Fiorentina sembra in cattedra, ma è solo un’impressione. L’Udinese riparte al 28′: molto bravo Lovric sulla sinistra, Biraghi non lo tiene, il centrocampista va quasi sul fondo, palla al centro, sponda per Thauvin che infila Terracciano con rasoiata in diagonale. Uno a due. Italiano è furioso. Con ragione. Sostituisce un imbarazzante Brekalo con Nzola.
NZOLA – Al 40′ braccio larghissimo di Ferreira in area. Pairetto assegna il rigore clamoroso. Interviene il Var. L’arbitro va al monitor, rientra e disegna il rettangolo. Rigore. Si attende il richiamo al Var. Beltran ha già il pallone in mano. Ma Nzola fa segno di voilerlo battere lui. Italiano fa cenno di sì. Nzola fa la finta, portiere spiazzato e pallone alla sua sinistra. Due a due. Escono Ikonè e Ranieri, entrano Barak e Milenkovic. Cinque minuti di recupero. La Fiorentina prova a vinjcere, ma alla fine si accontenta del pareggio che le consente di restare al quarto posto. E ora via all’avventura in Supercoppa in Arabia Saudita. Evento che non entusiasma. Però se i viola tornassero con il trofeo…
Sandro Bennucci
TABELLINO E PAGELLE
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6,5; Kayode 5 (nel st dal 1’ Faraoni 6,5), Martinez Quarta 5, Ranieri 6 (nel st dal 43’ Milenkovic sv) , Biraghi 5; Mandragora 5, Duncan 5 (nel st dal 1’ Arthur 6); Brekalo 5 (nel st dal 30’ Nzola 6), Bonaventura 6, Ikoné 4,5 (nel st dal 43’ Barak sv); Beltran 6. All: Italiano 6
UDINESE (3-5-2): Okoye 6; Ferreira 5,5, Perez 6, Kristensen 6; Ebosele 6 (nel st dal 13’ Ehizibue 6 ), Samardzic 6 (nel st dal 13’ Thauvin 6,5 ), Walace 5,5, Lovric 6,5, Kamara 5,5 (nel st dal 48’ Tikvic sv); Pereyra 6, Lucca 6 (nel st dal 13’ Success 5.5 ). All: Cioffi 6
Arbitro: Pairetto di Nichelino (Torino) 6
Marcatori: nel pt al 10’ Lovric, nel st al 10’ Beltran, al 28’ Thauvin
Ammoniti: Kamara, Ranieri
Spettatori: 23.686
