Non solo la vicenda del pandoro Pink Christmas della Balocco: Chiara Ferragni è stata iscritta nel registro degli indagati di Milano, con l’ipotesi di truffa aggravata anche per le uova di Pasqua della Dolci Preziosi e per la bambola Trudi.
E’ quanto emerge dall’atto con cui la Procura milanese giovedì scorso, 18 gennaio 2024, ha sollevato davanti al pg della Cassazione, che dovrà decidere a breve, il conflitto tra uffici del pm sulla competenza ad indagare per il caso del dolce natalizio della casa dolciaria in provincia di Cuneo. La influencer risponde, quindi, di 3 episodi con legali rappresentanti delle società produttrici.
Intanto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha precisato le sue parole sull’influencer, in un’intervista a "Quarta Repubblica".
"Le mie parole sulla Ferragni? Mi è dispiaciuto – ha detto Giorgia Meloni – che siano state lette come uno scontro, io stavo dicendo una cosa in realtà in positivo verso le persone che producono un’eccellenza, che noi vediamo attraverso gli influencer e diamo più peso a chi la ‘indossa’, rispetto a chi la produce".
"E’ la sinistra – afferma la Meloni – anche lì che si è sbracciata manco avessi attaccato Che Guevara, come ho detto nella conferenza di fine anno. Sono loro che hanno creato il caso, io non volevo creare un caso".