Una denuncia e un sequestro di 375mila euro. L’operazione è stata portata avanti dalla Guardia di Finanza di Pisa che, appunto, ha denunciato un uomo per indebita percezione di erogazioni pubbliche e, su disposizione del gip del tribunale, ha sequestrato oltre 375 mila euro di contributi indebiti sotto forma di crediti d’imposta relativi ai ‘bonus facciate’ e ristrutturazioni edilizie.
L’indagine, spiega la Guardia di Finanza, "ha smantellato un complesso schema fraudolento, basato sull’emissione, da parte di una società immobiliare pisana, di un numero consistente di false dichiarazioni per attestare fittiziamente l’esecuzione di lavori edili, in prevalenza per il Bonus facciate, nei confronti di vari condomìni della provincia di Pisa, in realtà mai eseguiti oppure eseguiti per importi nettamente inferiori".
I finanzieri hanno passato a setaccio la documentazione contrattuale, eseguendo mirate acquisizioni e approfondite analisi documentali, ma hanno anche ascoltato testimoni ed eseguito sopralluoghi sui cantieri constatando, "nella quasi totalità dei condomìni la mancata esecuzione dei lavori, l’assenza di ponteggi e di addetti ai lavori, nonché la mancata esposizione della cartellonistica prevista per legge, anche perché l’impresa interessata non risulta mai aver avuto dipendenti e mezzi".
La Finanza, così è stato riferito, avrebbe anche riscontrato il versamento, da parte dei proprietari degli immobili, di una somma tra il 10 e il 50% dell’importo complessivo per l’effettuazione della ristrutturazione mai eseguita.
