Se ne andrà entro la prima metà di marzo 2024, Onofrio Cutaia. Il commissariamento del Maggio Musicale Fiorentino finisce. Ora dovrà essere ricostituito il consiglio d’indirizzo, per la nomina del nuovo sovrintendente. In pole position un nome noto: quello di Carlo Fuortes.
Il sindaco, Dario Nardella, ha ricevuto stamani, primo febbraio 2024, la comunicazione ufficiale del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sulla conclusione della fase di commissariamento della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino. La scadenza naturale del mandato del commissario straordinario Onofrio Cutaia è fissata al 15 marzo.
"Ringrazio il Commissario straordinario Ninni Cutaia per il lavoro svolto in questi mesi – ha dichiarato Nardella -. Cutaia ha portato avanti il lavoro di risanamento della Fondazione del Maggio con il ‘Piano di risanamento, prosecuzione e rilancio’ da 8 milioni di euro, al quale il Comune e la Città Metropolitana di Firenze hanno contribuito rispettivamente con 0,7 e 1,5 milioni di euro. Ringrazio altresì il ministro Sangiuliano per il lavoro di coordinamento, il sottosegretario con delega allo spettacolo Gianmarco Mazzi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nelle persone di Luigi Salvadori prima e Bernabò Bocca adesso, il presidente di Banca Intesa Sanpaolo Carlo Messina. Tutti sono stati decisivi per il definitivo salvataggio del Teatro del Maggio, che da ora in poi potrà vivere una nuova fase di rilancio, senza abbandonare l’impostazione di rigoroso controllo dei bilanci. Ci lasciamo alle spalle un lungo periodo, durato oltre 20 anni, con tre commissariamenti. Un periodo che ha segnato duramente il teatro, il quale tuttavia ha sempre mantenuto una grande qualità di produzione artistica con maestranze di altissimo livello".
Il sindaco, insieme ai soci pubblici e privati della Fondazione, porrà in essere le attività connesse alla ricostituzione del Consiglio di Indirizzo. Il Commissario straordinario rimane in carica fino all’insediamento del nuovo Consiglio, che dovrà scegliere il nuovo sovrintendente nella terna proposta dal sindaco. Tra i candidati favoriti, come detto, c’è Carlo Fuortes, ex amministratore delegato della Rai ed ex sovrintendente dell’Opera di Roma.
