Il Comune di Siena ha sottoscritto fino al 2033 la convenzione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversita’ per l’accoglienza nel Centro Aziendale di Palazzo, situato nella Riserva naturale statale situata nel Comune di Radicondoli (Siena) dei cavalli che nelle varie fasi del palio di Siena si sono infortunati in modo serio e non possono piu’ correre. Per cui dopo essere stati curati e recuperati nella clinica veterinaria in localita’ il Ceppo nei pressi di Siena vengono portati nella riserva di Radicondoli, dove potranno passare il resto della loro vita in quello che i senesi definiscono il "Pensionario".
In passato un infortunio serio portava all’abbattimento degli animali. Con il passare degli anni il palio di Siena, anche su pressanti sollecitazioni del mondo animalista, ha messo in atto una serie di attivita’ e iniziative per evitare tale abbattimento. Nella convenzione ( la cui prima stesura risale al 1991) si prevede che "il Reparto si impegna a provvedere al mantenimento e alle cure necessarie fino alla morte naturale degli animali" e che "il Reparto si impegna altresi’ ad accogliere nel proprio Centro [] i cavalli che si siano particolarmente distinti nel Palio e per i quali i proprietari abbiano richiesto l’intervento del Comune di Siena al fine di consentirne il recupero ed il mantenimento ‘a vita’".
Il Comune di Siena corrispondera’ agli operatori economici indicati dal Reparto Biodiversita’ di Siena, per il mantenimento e la cura degli animal, un importo annuo di cinquemila euro fino a tre cavalli, diecimila euro da quattro a dieci cavalli, quindicimila euro da undici a quindici cavalli.
Ernesto Giusti