Gli agricoltori chiamano, Sanremo risponde. Amadeus si dichiara pronto ad accogliere la protesta degli agricoltori e il loro ‘no’ alle politiche nazionali e dell’Ue di settore, oltre che all’eccessiva burocrazia e al caro-prezzi. Nella serata inaugurale del Festival 2024 ci voleva il consueto colpo di scena, anche perchè dopo tanti annunci il rischio del calo di ascolti è palpabile. Il colpo di teatro, ossia la mucca Ercolina insieme ai cantanti, ci sta. Ma forse la mucca non ci sarà: Fiorello la vorrebbe: er mungerla col micerofono in mano?
"Una protesta giusta", dice Amadeus con la sua spalla, appunto Fiorello. Il richiamo subito accolto dal leader dei trattori, Alberto Oldani, che ha rilanciato: "Siamo pronti a portare la mucca sul palco di Sanremo. Se si concretizzasse l’invito sul palco arriveremmo con Ercolina, la stessa mucca che ieri abbiamo portato in piazza Duomo e alla quale abbiamo fatto fare un giro nella galleria Vittorio Emanuele II. Siamo non solo disposti ad andare ma anche a spiegare a tutte le ragioni della nostra protesta".
Una protesta "assolutamente giusta e sacrosanta", perché c’è di mezzo il "diritto al lavoro e la tutela del lavoro", ha detto Amadeus in conferenza stampa all’Ariston, sottolineando il fatto di non essere stato contattato dai rappresentanti degli agricoltori in piazza.
Fiorello, che ha fatto una incursione in conferenza stampa, sull’argomento ha detto: "Sarebbe bello che arrivassero, perché un palcoscenico come Sanremo non lo trovi tutti i giorni". Non ci saranno mucche sul palco (Fiorello si era subito detto favorevole: "Sarebbe bellissimo. Io credo sia giusto, magari non con i trattori perché a Sanremo non ci entrano neanche…"), ma "un nostro rappresentante sarà sul palco di Sanremo, probabilmente domani", conferma uno degli organizzatori della protesta.
L’allerta sull’ordine pubblico resta alta, ma dagli organizzatori filtra che sarà un’incursione pacifica. Dunque, il palco dell’Ariston torna come di consueto ad accogliere i fatti socio-politici del Paese, ma guai a dire ad Amadeus che sarà un festival ‘controllato’ per non destare le eventuali ire della maggioranza: "Pressioni per un Festival meloniano? Smentisco – replica secco Amadeus – ho incontrato Roberto Sergio appena diventato Ad e lui mi ha detto ‘puoi continuare a fare liberamente Sanremo così come fatto negli ultimi 4 anni’. Mai ricevuta una telefonata per sapere chi ci sarebbe stato. Assoluta libertà. I miei festival non sono mai schierati, né a destra né a sinistra".
Lo stesso aveva garantito il dg Giampaolo Rossi ieri, dicendo che non ci sarà alcuna "autocensura", ma chiedendo soltanto polemiche senza "volgarità". Una mezza mano avanti, comunque, Amadeus l’ha messa quando parlando degli eventi esterni all’Ariston, ha promesso: "Rosa Chemical sarà sul palco ‘Suzuki’ mercoledì, e ha promesso che non bacerà nessuno".
Il riferimento è al bacio dello scorso anno con Fedez, sul palco, seguito alla foto del viceministro Bignami strappata dal rapper sulla nave nell’edizione scorsa. Anche allora, nessuno aveva contezza di quello che poteva capitare. L’auspicio dei vertici di viale Mazzini è che Fiorello possa essere buon profeta.
Gilda Giusti
