Crollo a Firenze: i morti accertati sono tre. Nella notte le ricerche dei due dispersi fra le macerie

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Un boato fortissimo, tanta polvere e le grida. E’ questo che raccontano i testimoni della tragedia accaduta stamattina, 16 febbraio 2024, poco prima delle 9, in un cantiere per la costruzione di un supermercato di Esselunga in via Mariti a Firenze, dove un imponente crollo ha provocato morti e feriti tra gli operai. Il bilancio è pesantissimo. Tre sono le vittime accertate, tre i feriti, due in gravi condizioni, ricoverati all’ospedale di Careggi: sono operai di 37, 48 e 51 anni tutti originari della Romania. Due le persone disperse. Secondo le prime ricostruzioni, uno dei piloni portanti della struttura in costruzione avrebbe ceduto, provocando a catena il crollo dei solai e travolto gli operai che stavano lavorando all’interno.

I vigili del fuoco del nucleo USAR scavano senza sosta da oltre dieci ore tra le macerie. Questa sera, poco prima delle 20, e’ stato recuperato il corpo senza vita di uno dei dispersi, individuato il corpo di un altro. Proseguiranno per tutta la notte le ricerche degli ultimi due dispersi segnalati. I vigili del fuoco stanno operando in uno scenario di grave rischio con massi enormi da dover spostare che incombono anche sulle loro teste. Il dirigente nazionale dei vigili del fuoco Luca Cari ha detto: " Il cemento fresco che si è solidificato rende ancora più difficile la ricerca dei dispersi, se fossero finiti sotto la colata di cemento a cui stavano lavorando. Questo non possiamo però ancora saperlo. Si tratta di rimuovere prima tutte le macerie e tutte le travi che sono sopra il terreno, per poi arrivare più in profondità".

Cari ha infine aggiunto: "Stiamo lavorando con tutti i nostri mezzi e uomini disponibili. Stiamo mettendo in sicurezza l’area per evitare altri crolli. Come mole di travi di cemento da rimuovere ricorda molto la situazione del ponte Morandi a Genova". L’area dove stiamo operando è molto concentrata, circa 150 metri ma, ripeto, la situazione è molto complessa, sia per la presenza del cemento che si è indurito a terra e di masse enormi che incombono sulle nostre teste".

TESTIMONIANZE – Il racconto degli operai sopravvissuti è agghiacciante: "Ho avuto tanta paura, me la sono fatta sotto", ha detto con la voce rotta e le lacrime agli occhi, uno degli operai impegnato nel cantiere. "Ho visto il crollo, non ho voglia di parlare, so solo che stasera almeno un padre di famiglia non tornerà a casa". Il boato ha scosso tutto il quartiere situato tra Novoli e Rifredi. "Stamattina stavo camminando per andare verso la tramvia – racconta una signora che abita nei pressi del cantiere Esselunga – quando ho sentito un boato e delle urla impressionanti provenienti dall’interno e da alcune persone affacciate alle finestre. Le urla mi sono rimaste impresse". La signora racconta di essersi avvicinata alla rete di recinzione del cantiere. "Ho chiesto a degli operai lì vicino cosa fosse successo, e loro, disperati, mi hanno detto che degli operai erano rimasti sotto il crollo. Poco dopo ho iniziato a sentire le sirene e hanno iniziato ad arrivare i soccorsi". La macchina regionale delle emergenze si è subito messa in azione per la ricerca dei dispersi.

LUIGI COCLITE -Dalle macerie è stato estratto in mattinata il corpo senza vita di Luigi Coclite, un sessantenne di origini abruzzesi, ma residente a Collesalvetti (Livorno). La moglie è arrivata al cantiere ed è stata tenuta a distanza dai media. L’uomo aveva lasciato Montorio da oltre 30 anni e nel paese sono rimasti la madre e un fratello. Il sindaco della cittadina abruzzese, Fabio Altitonante, si è detto "scosso, è una famiglia che conoscevo sin da bambino. Siamo profondamente addolorati". "Siamo una piccola comunità, e la vicenda ci colpisce e vogliamo stare vicini alla mamma Italia e ai fratelli Marco e Simone. Così come vogliamo stare vicini anche ai figli di Luigi, Alessio e Lucrezia". Il sindaco aggiunge che si tratta di "una famiglia di lavoratori, spesso colpita dalle difficoltà della vita come tutti. Io conoscevo meno bene Luigi proprio perchè anni fa aveva scelto la strada della Toscana per lavorare".

Leggi anche:   Peste suina africana in Toscana: firmata ordinanza urgente della Regione dopo i focolai a Zeri

Sulla morte di Coclite è intervenuto anche il sindaco di Collesalvetti, Adelio Antolini: "Tutta la comunità è incredula e sconvolta", una "grave perdita che ci tocca nel profondo perché non è giusto morire così, sul lavoro".

PRIMA CHIAMATA AL 112 – "E’ crollato il solaio qua, è crollato tutto. Serve un’ambulanza, serve di tutto venite subito a vedere". E’ la telefonata effettuata al 112 da un operaio sopravvissuto al crollo. La telefonata è stata mandata in onda stasera dal Tg1 delle 20. L’operatore ha chiesto poi all’operaio se vedesse dei feriti ma l’uomo ha risposto di essere in stato di shock. "Vedo solo un mucchio di polvere e la gente che corre".

OMICIDIO COLPOSO – La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo plurimo. Il cantiere è finito sotto sequestro. I tecnici della Asl hanno ascoltato personale che stava lavorando all’opera.

SCIOPERO NAZIONALE IL 21 FEBBRAIO – I sindacati Cgil e Uil, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici, Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno proclamato uno sciopero nazionale di due ore per mercoledì 21 febbraio che interesserà tutti i luoghi di lavoro, anche in assemblea o secondo le modalità stabilite dalla Rsu.

APPELLO DI BETORI – L’Arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori ha invitato a leggere un’intenzione di preghiera in tutte le parrocchie durante le celebrazioni di questi giorni, in modo particolare di domenica prossima: "Per le vittime della tragedia avvenuta nel cantiere di via Mariti, perché il Signore accolga nella sua pace i defunti, doni salute ai feriti, consoli e sostenga quanti sono nel dolore, ispiri quanti hanno responsabilità a mettere in atto interventi concreti che tutelino la vita dei lavoratori, preghiamo".

AGGIORNAMENTO DELLE 22.15

Due delle tre vittime e i due dispersi, per i quali sono tuttora in corso le ricerche, risultano essere di origine nordafricana.

Gilda Giusti

Calendario Tweet

settembre 2024
L M M G V S D
« Ago    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30