Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, vorrebbe più risorse sulla danza, anche utilizzando fondi europei e annuncia di aver chiesto a Roberto Bolle di selezionare i nuovi corpi di ballo dei teatri lirici. Una buona notizia per il Maggio Musicale Fiorentino, il cui corpo di ballo fu liquidato una dozzina d’anni fa.
"Noi attribuiamo una grande importanza alla danza: nel decreto che il ministro Fitto presenterà sulla gestione dei Fondi europei abbiamo fatto espresso riferimento alla necessità di finanziare ulteriormente il settore". Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, presentando lo spettacolo Viva la Danza, registrato in tutti gli spazi del Teatro del Maggio Musicale, che si terrà il 29 aprile in prima serata su Rai 1.
Il ministro ha confermato l’intenzione di conferire alle fondazioni liriche sinfoniche due nuovi corpi di ballo: uno per Verona e Venezia e uno per Firenze e Bologna.
Arriveranno "tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025", ha promesso il ministro svelando di aver "chiesto allo stesso Bolle se gli piacerebbe essere lui il selezionatore" dei ballerini che andranno a comporre i due corpi di ballo.
"La cosa molto bella è la volontà di riaprire nel nostro Paese due corpi di ballo, uno tra Bologna e Firenze e l’altro tra Verona e Venezia. Un passo verso la valorizzazione dell’arte della danza che negli ultimi anni non c’era mai stata, un’inversione di tendenza". Lo ha detto Roberto Bolle in occasione della presentazione di Viva la Danza che si terrà il 29 aprile in prima serata su Rai 1 in occasione della Giornata internazionale della danza.
Anche rispetto al Maggio Fiorentino: "Questa è una bella occasione per riaccendere i riflettori su questo teatro meraviglioso che negli ultimi anni era in difficoltà e dove era stata chiusa la compagnia di ballo. Riportare la danza dove è stata cancellata per me è un segnale importantissimo".