Si è svolto nel pomeriggio di oggi, 6 maggio 2024, un sopralluogo del sindaco di Volterra Giacomo Santi a San Felice, dove ieri, 5 maggio, è crollata una porzione della cinta muraria medievale aprendo una frattura di una ventina di metri e ferendo lievemente un’anziana, colpita da una pietra di rimbalzo. Insieme al sindaco c’erano il Comandante dei Vigili del Fuoco di Pisa Ing. Ciannelli, il Soprintendente Arch. Valerio Tesi, la dottoressa Elena Sorge e l’ing Davide Bianchi responsabile della Protezione Civile per il Comune di Volterra. Massima attenzione da parte di tutte le autorità competenti allo scopo di far partire al più presto i lavori di rimozione e restauro.
Il sindaco ha annunciato, dopo una riunione in prefettura, che la sesta tappa del Giro d’Italia (che da Torre del Lago raggiunge Rapolano Terme) passerà dal centro storico di Volterra. "Il percorso sarà deviato rispetto alla previsione iniziale – ha spiegato il primo cittadino – e la carovana transiterà dal centro storico e da piazza dei Priori prima di dirigersi fuori dalla città". Nella riunione in prefettura è stato affrontato anche il tema della messa in sicurezza del fronte franoso con centinaia di metri cubi di materiali da rimuovere, anche d’intesa con la Soprintendenza.
"E’ un lavoro per il quale serviranno alcune centinaia di migliaia di euro – ha spiegato Santi – Speriamo possa compiersi nel giro di alcune settimane, anche perché la frana impedisce l’accesso alla città per chi la raggiunge dal versante che guarda alla Val d’Era e in vista della stagione turistica questo è un problema tutt’altro che marginale". Oggi i geologi hanno effettuato il sopralluogo e, stando alle prime informazioni in attesa di una dettagliata relazione che sarà inviata successivamente, sarebbe da escludere che il crollo sia stato determinato da infiltrazioni d’acqua.
"Tutti i materiali franati – ha concluso il sindaco Santi – sono risultati asciutti, quindi il crollo in seguito alle piogge degli ultimi giorni sarebbe da escludere. I tecnici hanno ispezionato anche l’abitazione della famiglia ancora evacuata che non ha subito danni ma che per precauzione, almeno finché non saranno rimossi i materiali, resterà inabitabile. Da oggi scatta una corsa contro il tempo per consentire a Volterra di riappropriarsi prima possibile di tutta la sua viabilità di accesso alla città e successivamente anche d’intesa con la Soprintendenza che progetterà il piano di recupero, dovranno essere trovate le risorse per ricostruire il monumento: la stima complessiva resta quella iniziale che si attesta intorno ai 3 milioni di euro e pertanto abbiamo bisogno anche dell’aiuto del Governo nazionale".
Gilda Giusti
