Gaza, Sinwar: “Hamas non consegnerà le armi”. Tajani: “Morto riservista italo-israeliano, ucciso da Hezbollah”

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"Hamas non consegnerà le armi né firmerà una proposta che lo richieda", ha dichiarato il leader, Yahya Sinwar, informando i Paesi mediatori. Sinwar ha inoltre affermato che accetterà un accordo con gli ostaggi solo se Israele si impegnerà ad un cessate il fuoco permanente.

Ma il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha dato una ferale notizia su X: "Rafael Kauders, un riservista italo-israeliano di 39 anni dell’esercito israeliano, è stato ucciso a seguito di un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele. Ho appena parlato con la famiglia, attiva nella comunità italiana in Israele, per esprimere le condoglianze a nome di tutto il Governo".

L’amministrazione Biden ha messo in guardia nelle ultime settimane Israele sulla possibilità che una "guerra limitata" in Libano avrebbe potuto spingere l’Iran a intervenire. Lo riporta Axios citando fonti israeliane e americane. Gli Stati Uniti e la Francia hanno cercato di trovare una soluzione diplomatica per ridurre le tensioni al confine fra Israele e Libano ma finora non hanno avuto successo. L’amministrazione Biden è convinta che sarà impossibile riportare la calma al confine fra Israele e Libano senza un cessate il fuoco a Gaza.

"I leader di Hamas ci hanno informato che stanno studiando seriamente e positivamente la proposta di tregua e che forniranno la loro risposta nei prossimi giorni". Lo ha detto una fonte egiziana di alto livello all’emittente statale egiziana Al Qahera. L’Egitto ha invitato i leader di Hamas a tornare presto al Cairo per discutere tutti i dettagli.

PALESTINESI UCCISI – Tre palestinesi sono stati uccisi, e altri feriti a Jenin, nel nord della Cisgiordania durante scontri a fuoco con l’esercito israeliano. Lo ha riferito, citando fonti mediche, l’agenzia Wafa secondo cui i palestinesi sono stati colpiti "dai proiettili delle forze di occupazione israeliane". Si tratta – ha aggiunto la Wafa – di Ibrahim Taher Muhammad al-Saadi (21 anni), dell’adolescente Issa Nafez Jallad (17) e Uday Ayman Mar’i (24 anni). I media israeliani hanno riferito che l’Idf sul posto ha circondato una casa ed è stato visto anche l’intervento di un elicottero.

HOUTHI – Il gruppo yemenita Houthi, sostenuto dall’Iran, ha dichiarato di aver lanciato due operazioni militari congiunte con la resistenza islamica irachena contro le navi nel porto israeliano di Haifa. "La prima ha preso di mira due navi che trasportavano equipaggiamenti militari nel porto di Haifa, mentre la seconda ha preso di mira una nave che violava la il divieto di ingresso nel porto", ha detto in tv il portavoce militare Houthi Yahya Saree, come riferiscono Al Masirah e i siti israeliani.

"Non è vero". Lo ha detto, citato da Times of Israel, il portavoce militare Peter Lerner riferendosi alla notizia diffusa dagli Houthi di aver lanciato due operazioni militari congiunte con la resistenza islamica irachena contro le navi nel porto israeliano di Haifa. Lo stesso sito ha aggiunto che non ci sono rapporti su quanto annunciato dagli Houthi.

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