"Circa 300 unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza schierate nella costa romagnola da luglio a settembre, solo 40 per ora in Versilia. E’ evidente che qualcosa non va e ci auguriamo che i parlamentari della maggioranza espressione del territorio, ma anche i consiglieri regionali, possano porre rimedio sperando che non sia tardi".
L’allarme arriva da Confesercenti Viareggio che in una nota sottolinea "come ancora una volta la nostra costa sia quanto meno sottovalutata per quanto riguarda la necessità di uomini nel periodo estivo. Un fatto che ci lascia a dir poco perplessi vista l’attrattività a livello turistico dei nostri centri costieri e non solo, sicuramente di pari livello rispetto alle aree dell’Adriatico".
Per quanto riguarda la costa romagnola "già nel mese di giugno il Ministero dell’Interno con il suo Dipartimento della Pubblica Sicurezza aveva accolto la richiesta che era stata presentata a febbraio dal prefetto Rosa Maria Padovano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva. Richiesta che si è concretizzata in questi giorni con l’arrivo delle nuove unità. E pensare che gli amministratori romagnoli si lamentano perché si tratta di 30 unità in meno rispetto all’anno scorso".
Secondo la Confesercenti di Viareggio "alla luce dei fatti di queste ultime settimane, con furti in pieno giorno e vandalismi notturni ad esempio nella zona della Darsena, è del tutto evidente che il grandissimo impegno e l’abnegazione delle forze dell’ordine locali non bastano quando a mancare non c’è la volontà ma fisicamente gli uomini che possano coprire un territorio che in estate come numero di presenze triplica rispetto all’inverno".
"Ci auguriamo – conclude l’associazione di categoria – che la pressione della politica locale possa portare ai risultati sperati nelle stanze romane, pressioni alla quale come associazione ci uniamo nell’interesse di unico del territorio che vive di turismo in estate ma che ha diritto ad una sicurezza anche per i residenti e non solo per gli ospiti".
