Lutto cittadino a Prato lunedì 29 luglio 2024 a seguito del tragico incendio scoppiato al Tiro a segno nazionale di Galceti che ha causato la mortedi due persone. A proclamarlo il Comune di Prato. Le vittime del rogo sono Gabriele Paoli, 67 anni, direttore di tiro, e Alessio Lascialfari, 66 anni, frequentatore del poligono. Un terzo uomo, di 46 anni, è tuttora ricoverato in gravi condizioni al centro grandi ustionati di Cisanello a Pisa.
Le bandiere del palazzo comunale, spiega il Comune, "saranno esposte a mezz’asta e listate a lutto. La cittadinanza è invitata ad osservare un minuto di silenzio in ricordo delle due vittime e come segno di vicinanza alle loro famiglie". Il Comune rende anche noto che resta attiva fino a revoca l’ordinanza di chiusura del parco di Galceti".
La cittadinanza, ha poi precisato il Comune, è invitata "alle 16.30 ad osservare un minuto di silenzio in ricordo delle due vittime e come segno di vicinanza alle loro famiglie. Le campane di Palazzo Pretorio suoneranno a lutto".
Intanto la procura ha aperto un fascicolo di indagine sul rogo: omicidio colposo plurimo e incendio. La Procura, si spiega, ha nominato un "consulente tecnico per accertare le cause dell’incendio, che quest’oggi ha effettuato un sopralluogo, e ha incaricato un altro consulente per accertare le cause della morte delle due persone decedute e la tipologia delle lesioni riportate dalla persona sopravvissuta".
Sono proseguite per tutta la notte e con impiego di squadre di volontariato antincendi boschivi giunte anche da fuori provincia, le operazioni di bonifica per lo spegnimento e messa in sicurezza della zona interessata dal rogo. Nelle zone impervie di incendio sono state realizzate cosiddette "staccate", cioè fasce ripulite completamente dalla vegetazione, per evitare la propagazione del fuoco o una sua eventuale ripartenza. Al momento si stima, in via provvisoria, che sia di circa 8 ettari la superficie che è stata percorsa dalle fiamme.
Le operazioni di bonifica e di controllo proseguono anche oggi con nuove squadre di intervento.
Gilda Giusti
