Pedaggio per i Tir sulla Firenze-Pisa-Livorno. Giani insiste: "Con grande saggezza, ispirandomi a Cosimo I de’ Medici, dico ‘Festina lente’, andare avanti con prudenza, e quindi noi andiamo avanti".
Giani ha risposto a chi gli ha chiesto un commento alla contrarietà avanzata da alcuni consiglieri regionali Pd, fra cui il capogruppo Vincenzo Ceccarelli, alla proposta avanzata dallo stesso Giani di inserire un pedaggio per i tir per chi viaggia sulla Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno.
"Intanto – ha detto ancora Giani – cerchiamo quella fonte, poi con prudenza individueremo quelle che sono le altre fonti-ha aggiunto Giani-. Ma se non iniziamo mai, la Firenze-Pisa-Livorno rimane quella di ora, la vogliamo sempre così? Io vorrei fare uno sforzo di strategia, e quindi partendo con la Toscana Strade Spa andare pezzo per pezzo dove è possibile a fare la corsia d’emergenza, e dove è possibile addirittura fare la terza corsia".
E ancora: "Sappiamo che il fondo della Firenze-Pisa-Livorno è dissestato dal grande carico di camion che ci passano, ei camion ci passano perché sull’A11 si paga e sulla Firenze-Pisa-Livorno no, per cui vengono tutti lì. Mi sembra anche logico che chi determina una situazione che poi deve essere rigenerata attraverso gli interventi del pubblico il suo obolo lo lasci".
Ernesto Giusti
