Potrebbe arrivare il generale Figliuolo, o uno come lui, in Toscana, per la ricostruzione dopo le alluvioni dell’autunno 2023? Potrebbe. Il che equivarrebbe a uno schiaffo a Giani a un anno circa dalle elezioni regionali. Il governo ha infatti dato parere favorevole a un ordine del giorno a prima firma di Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente, relativo al distretto produttivo di Prato colpito dall’alluvione, nell’ambito di un provvedimento, il Decreto protezione civile, in approvazione definitiva oggi, che intende introdurre "ristori aggiuntivi, maggiori semplificazioni per l’iter amministrativi e disposizioni più puntuali in tema di Protezione civile".
"Ho presentato questo atto per tenere alta l’attenzione al distretto produttivo pratese – spiega Mazzetti – perché, dopo i primi stanziamenti, occorre velocizzare l’iter di realizzazione delle 800 opere individuate come essenziali per la ricostruzione, per un valore di 2 miliardi di euro". "Le attuali precarie infrastrutture – sottolinea Mazzetti – rendono ancor più grave la già profonda crisi del settore tessile, per la quale ci siamo comunque pienamente attivati".
L’Odg di Mazzetti impegna il governo a "valutare l’opportunità di nominare un Commissario straordinario alla ricostruzione anche per territori colpiti dall’alluvione del novembre scorso in parte della Regione Toscana, con particolare riguardo al distretto produttivo di Prato, come fatto per l’alluvione del maggio 2023 in Emilia-Romagna/Toscana (Alto Mugello), con la nomina di un commissario straordinario alla ricostruzione con una persona di Stato come il generale Figliuolo, valutando di ampliare lo stesso decreto con stesse modalità e stessa struttura tecnica/operativa" così da consentire "di velocizzare i tempi burocratici di realizzazione dei lavori urgenti e necessari nei territori interessati anche per l’avvicinarsi del periodo autunnale".
