E’ il terzo suicidio nel carcere di Prato dall’inizio del 2024. Un detenuto di 35 anni, recluso nel carcere della Dogaia si e’ tolto la vita oggi, 7 agosto 2024. L’uomo, tunisino, era stato da poco trasferito nella casa circondariale pratese da Pisa. A dare la notizia il segretario della Uilpa PP Gennarino De Fazio attraverso una nota.
"Un uomo di 35 anni, tunisino, con problemi di natura psichiatrica, si è impiccato nel primo pomeriggio nella sua cella del reparto isolamento della Casa Circondariale di Prato. Sale così a 65 la tragica conta dei detenuti suicidi dall’inizio dell’anno, il secondo in meno di due settimane a Prato. A queste morti bisogna peraltro aggiungere i 7 appartenenti alla Polizia penitenziaria che si sono tolti la vita".
"Nel giorno – conclude De Fazio – in cui il Parlamento varerà un provvedimento vuoto, se non a tratti dannoso, nelle carceri il boia invisibile continua a infliggere la pena di morte di fatto, per di più, scegliendo casualmente la vittima".
Gilda Giusti