Euforia, intorno alla Fiorentina, per l’arrivo di Albert Gudmundsson, già a Firenze e all’istituto di analisi cliniche di Fanfani, in piazza Indipendenza, oggi 16 agosto 2024, per le visite mediche di rito.
Sono molto felice di essere qua, forza viola", ha detto il giocatore islandese, che si è anche concesso per i selfie con alcuni tifosi. La Fiorentina ha perfezionato nella serata di ieri l’acquisto di Gudmunsson con la formula del prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni, per una operazione complessiva di circa 25 milioni di euro per 3,5 di bonus. Gudmunsson firmerà con il club gigliato un contratto quinquennale a circa 2,2 milioni a stagione.
Contemporaneamente, si sta sbloccando la trattativa per Nico Gonzalez alla Juve. Si tratta sulla base di 35 milioni. La Fiorentina vuole la trattativa secca. Ma sa che le potrebbero servire anche Arthur e McKennie. Il direttore generale bianconero, Giuntoli, dice che va bene: infatti se da un tavolo porta un debito di 35 milioni, va sull’altro portando crediti per i due centrocampisti? Alla fine cambia qualcosa?
Il vero problema, per l’allenatore Raffaele Palladino, è la squadra da mandare in campo domani sera (ore 18,30) a Parma. Nè il nuovo arrivato Gudmundsson, nè il partente Gonzalez potranno far parte della rosa dei convocati. Tranne ripensamenti dell’ultimo momento, l’allenmatore dovrebbe optare per Terracciano fra i pali (De Gea, per ora, in panchina); difesa a tre con Pongratic, Quarta e Biraghi (molti dubbi sulle sue capacità difensive), quindi Dodò (secondo me sarebbe meglio Kayode) a destra, Parisi a sinistra, Mandragora e Amrabat (anche lui, però, ancora con la valigia in mano), Colpani, Kean e Sottil davanti.
Il Parma, onestamente, non sta meglio: i due nuovi acquisti Almqvist e Cancellieri non dovrebbero andare in campo subito. Forse in panchina. Sul piano tecnico, nonostante tutto, la Fiorentina ha un tasso di qualità superiore, ma certe partite vanno prese con le molle. Soprattutto per non far soffrire subito i 3.600 tifosi viola pronti a seguire la squadra a Parma. Tifosi che non si accontenteranno di mangiare pasta col parmigiano e due fette di prosciutto. Palladino, in attesa dei rinforzi, non potrà permettersi di fallire la prima. E nemmeno la seconda: in casa con gli ungheresi della Puskas Academy per i play off di Conference. Dove si spera di vedere già Gudmundsson.
Sandro Bennucci
