Non è in pericolo di vita, ma ha destato comprensibile allarme il caso del bambino di due mesi soccorso all’Impruneta (Firenze) per un singolare caso di intossicazione. I familiari hanno chiamato il 118. Secondo quanto ricostruito dai medici, la madre gli avrebbe somministrato un farmaco in fiala, regolarmente prescritto. Ma lo ha fatto dandoglielo per bocca, modalità che non è corretta rispetto alle indicazioni pediatriche per questo medicinale.
Quando il bambino sembrava perdere conoscenza, entrando in uno stato soporoso, la famiglia ha avvisato il 118. L’emergenza è partita in codice rosso, ma poi dopo i primi controlli all’ospedale Meyer è stata ridefinita a codice giallo. Secondo quanto appreso il bambino non risulta in pericolo di vita.
Secondo quanto appreso stasera da fonti sanitarie, il bimbo dopo i controlli medici e alcune ore in cui è stato tenuto in osservazione dal personale medico, è stato dimesso dall’ospedale pediatrico Meyer ed è tornato a casa con i familiari.
Gilda Giusti