Un cittadino siriano sarebbe stato arrestato dalla polizia tedesca in relazione all’aggressione con coltello avvenuta ieri sera a Solingen. Lo rende noto la Bild citando proprie fonti dopo che le forze speciali della polizia hanno fatto irruzione nel centro di accoglienza profughi in centro a Solingen. Al momento la polizia non ha confermato l’arresto.
L’attentato è stato rivendicato dallo Stato islamico (Isis). Il gruppo ha rivendicato l’attacco al coltello in una dichiarazione in cui spiega che si tratta di una "vendetta per i fratelli musulmani in Palestina e altrove".
Il gruppo dello Stato Islamico, l’Isis, ha dichiarato che uno dei suoi membri è l’artefice dell’attacco mortale contro un raduno di cristiani nella città tedesca di Solingen. L’uomo, sostiene l’Isis in un comunicato dell’agenzia di stampa Amaq dei jihadisti, sull’app di messaggistica Telegram, è un soldato del gruppo "Stato Islamico" ed ha agito per "vendicarsi" rispetto quanto sta succedendo ai musulmani "in Palestina e ovunque".