Italia di Spalletti: battere il Belgio, stasera all’Olimpico. Le nuove scelte del Ct. Video per Totò Schillaci. Formazioni

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Non ci sarà Lukaku. Sarà il Belgio di De Ketelaere, quello che stasera (20,45, all’Olimpico, diretta su Rai 1) affronterà l’Italia di Spalletti, corroborata dai successi in Nations League. Consolidare il primato in classifica ipotecando la qualificazione ai quarti, continuare nell’avviato percorso di rinascita in nome della discontinuità e proseguire nell’allargare le braccia alla Next Gen per dare fiducia al futuro. Sono questi i propositi del Ct.

E la costruzione di un sogno passa dall’Olimpico: che renderà omaggio, con un video sui maxischermi, a Totò Schillaci, l’eroe di Italia ’90, scomparso il 18 settembre e che proprio in questo stadio dette vita alle “notti magiche”, cantate da Edoardo Bennato e Gianna Nannini.

Dopo le vittorie contro Francia e Israele, l’obiettivo è non far cadere le speranze come foglie al vento in questi primi giorni di autunno, ma proseguire il cammino come sotto il tiepido sole di fine estate che ha ridato un po’ di luce ad un Azzurro tenebra dopo il flop Europeo.

Spalletti afferma: “E’ una gara fondamentale per il nostro futuro e mi aspetto che venga affrontata con lo stesso coraggio visto nelle ultime gare”. Che poi esalta l’età media molto bassa (il solo over 30 è Di Lorenzo) e le novità tattiche espresse nelle ultime uscite con partenza a tre, difesa a cinque quando gli avversari affondano e un attacco a quattro (come mezzali d’incursione pronta a lanciarsi in avanti) nell’iniziale 3-5-1-1, hanno dimostrato quanto l’Italia ‘new deal’ sia in grado di cambiare volto durante il match. Piantati i semi della ripartenza ora non resta che insistere.

Pensando molto più in là della Nations League, c’è un pass Mondiale da inseguire e inevitabilmente è sempre lì che il pensiero di tutti gli italiani finisce. “Il mio obbligo assoluto morale è quello di fare benissimo, ogni qual volta sono a Coverciano o anche a casa per pensare a come dare seguito a quello che stiamo vedendo adesso – spiega il ct -. Sentiamo come obbligo il Mondiale, è quello che ha determinato la nostra storia e fatto felice moltissime persone. Partecipare per noi è veramente importante, non deve diventare un’ossessione o una pressione, con questo gruppo dobbiamo fare delle esperienze, ma siamo sulla buona strada”.

Contro le Furie rosse di Domenico Tedesco prive dell’attaccante Lukaku, il ct è intenzionato a schierare una formazione simile a quella che ha battuto la Francia con Pellegrini che vince il ballottaggio su Raspadori nel ruolo a supporto dell’esplosivo Retegui in attacco, con Di Lorenzo che agirà nel terzetto difensivo con Bastoni e Calafiori (“esperienza in Premier può aiutare la Nazionale”).

In mediana conferma per il trio formato da Frattesi, Ricci e Tonali, che ha mostrato intensità e intelligenza tattica nelle partite contro Francia e Israele mentre sulle corsie laterali spazio a Cambiaso e Dimarco. Spalletti l’ha definita “sfida spartiacque” perché vincere “consoliderebbe quello che abbiamo fatto fino a questo momento”.

E nutre grande fiducia nel processo di riscatto affidato alle giovani leve azzurre: “Ho visto le stesse cose, anzi rafforzate nei ragazzi che sono tornati. Questo gruppo lascia ben sperare su quello che sarà il nostro futuro. Li ho trovati carichi di energia e di voglia. Ho la sensazione di avere a che fare con ragazzi che vogliono far conoscere le loro qualità e di vedere di che pasta sono fatti”.

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Il Belgio resta avversario di livello e guai a sottovalutarlo nonostante le assenze, a partire da Lukaku ma con un De Ketelaere in più, pronto a partire dal 1′. “Conosco molto bene i calciatori, giocano nelle squadre più forti d’Europa. L’insidia maggiore è la velocità nel reparto offensivo e il Belgio ha qualità tecniche e di velocità muscolari.

Dovremo essere molto attenti, dobbiamo sapere che l’avversario è molto forte”, avverte il ct fiducioso su un gruppo per il quale non lascerà indietro nessuno, neanche chi è rimasto fuori dalla lista dei convocati: “Zaccagni, Politano e Rovella? Noi non sacrifichiamo nessuno, non vogliamo uccidere nessuno. Non buttiamo via niente. Siamo felici di tirar dentro quelli che possono darci una mano, Per il modulo si va avanti così perché abbiamo molti giocatori forti che giocano dentro questo sistema tattico”, Avanti così allora, Sognando il Mondiale e altri notti magiche, Nel nome e in ricordo di Schillaci.

Sandro Bennucci

Le probabili formazioni

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Ricci, Tonali, Dimarco; Pellegrini; Retegui. Commissario tecnico: Spalletti

BELGIO (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Debast, Theate; Tielemans, Mangala; Lukebakio, Trossard, Doku; Openda. Commissario tecnico: Tedesco

ARBITRO: Eskas (Norvegia)

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