Week end 19-20 ottobre a Firenze e in Toscana: spettacoli ed eventi

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Spettacoli ed eventi per tutti i gusti a Firenze e in Toscana in questo week end d’autunno. Kama Productions annuncia con Ensemble Musik Fabrik, la prima italiana della versione concertistica dell’opera “Mahābhārata  – Mantras, Fights and Threnody” di Riccardo Nova, domenica 20 ottobre alle 20 al Teatro del Maggio, in sala Mehta (Piazza vittorio Gui). Questo concerto rappresenta un’occasione per immergersi in un universo musicale senza confini, dove le radici della tradizione indiana si intrecciano con la contemporaneità europea. Protagonisti della serata sono infatti i musicisti dell’Ensemble MusikFabrik di Colonia, insieme a tre interpreti di musica tradizionale indiana, ormai assai noti anche nel mondo della musica jazz: la voce di Varijashree Venugopal, artista acclamata  della musica classica indiana, sarà sul palcoscenico con il percussionista mridangam B.C. Manjunath , noto per il ventennale lavoro con il coreografo Akram Khan e le sue collaborazioni con Aka Moon, e l maestro di khanjira Guru Prasanna. Con loro anche i tre italiani dell’orchestra cosmopolita IcarusVSMuzak contribuiscono a trasportare il pubblico in questo viaggio musicale profondo e coinvolgente. Posto unico 20 euro; biglietti in vendita direttamente anche sul sito del Maggio senza d.p.

Al Teatro della Pergola da martedì 15 a domenica 20 ottobre, nel Saloncino ‘Paolo Poli’ (martedì, venerdì, sabato, ore 21; giovedì, ore 19; domenica, ore 16) va in scena «Amori rubati», drammaturgia Dacia Maraini; un progetto a cura di Federica Di Martino Sabato 19 e domenica 20 ANGELA, tratto dal racconto “La notte della gelosia” di Dacia Maraini, diretto e interpretato da Federica Restani; ANNA, tratto dal racconto “Anna e il Moro” di Dacia Maraini, diretto e interpretato da Viola Graziosi ANNA: Una madre sulla soglia. La torba che è vita. Semi che possono crescere, oppure no. Echi di voci, energia vitale. Anna, i suoi sogni e poi… il silenzio e il rimbombo storpiato della voce di lui, cantante rock dalle mani violente. Il racconto di Dacia Maraini si ispira a una terribile storia vera: una giovane attrice (Marie Trintignant, ndr) figlia di un grande attore e lui, il cantante famoso, violento, che le ha tolto la vita, condannato, ma troppo poco. ANGELA Dacia Maraini attraverso la storia di Angela invita a un gesto ribelle contro l’accettazione di essere considerati meri oggetti da possedere, manipolare, distruggere. Angela ci ricorda che, come donna, deve sconfiggere non solo quell’abitudine a assumere su di sé una responsabilità alla cura introiettata in secoli di storia, ma anche la colpa che prende voce attraverso le parole di una religione che cementa un’antica misoginia. L’uomo in cui inciampa è travestito da “benedizione”, è un idolo che porta salvezza dalla solitudine, che dona felicità, che sottrae dall’oblio. La lotta di Angela per sottrarsi a una pretesa di possesso che fa leva sulla pietà e sul senso di colpa scritto nel DNA è ardua. Ma lo spirito di sopravvivenza, l’intuito che porta a preservare quel bene supremo che è la vita, si rivelerà una chiave di volta in questa storia che auspichiamo serva a ciò che il teatro suggerisce sempre di fare: passare all’azione.

Per gli Amici della Musica, sempre al Teatro della Pergola, sabato 19 alle 16 arriva la deliziosa Jin Ju al pianoforte in veste di solista e i Virtuosi Italiani eseguiranno un programma interamente dedicato a Chopin, con il Concerto n. 1 in mi minore, per pianoforte e orchestra, op. 11 e il Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra, op. 21 (versione cameristica). Riconosciuta dalla critica internazionale come una delle più interessanti artiste della sua generazione e considerata in Cina tra i più grandi virtuosi del suo Paese, Jin Ju è un astro sempre crescente nel panorama pianistico internazionale. Ha collaborato in qualità di solista con China National Symphony Orchestra, BBC Philharmonic, Belgian National Orchestra, Russian State Symphony, Oslo Symphony Orchestra e molte altre. Il complesso de I Virtuosi Italiani, nato del 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, regolarmente invitata nei più importanti teatri, festival e stagioni. Domenica 20 alle 18.30, presso il MAD – Murate Art District (Piazza delle Murate) prende avvio “Ritratti”, quattro concerti di cui sono protagonisti altrettanti compositori in attività. Marco Stroppa, tra i primi compositori in Italia ad usare l’elaboratore elettronico al pari degli strumenti tradizionali, sarà presente in sala per raccontare il suo percorso artistico, affiancato dal pianista Erik Bertsch. Musiche di Stroppa, Kurtág, Beethoven, Brahms. I biglietti sono in vendita online su www.amicimusicafirenze.it, su www.vivaticket.it, presso la sede degli Amici della Musica in via Pier Capponi 41 (Firenze) e presso i punti vendita Vivaticket (intero 25€/ ridotto € 22. Riduzioni speciali per giovani e studenti a partire da 5 €). La programmazione completa è disponibile su www.amicimusicafirenze.it

Domenica 20 ottobre alle 18 nella Sala Vanni (piazza del Carmine, 19, Firenze) La bicicletta di Bartali, melologo di Marcello Panni per voce recitante, soprano e orchestra da camera, dal racconto di Simone Dini Gandini; musiche di Marcello Panni, con Lucia Poli, Giulia Peri e l’ Ensemble Suoni Riflessi diretto da Mario Ancillotti. Un concerto-spettacolo dedicato al campione di ciclismo e al suo impegno come staffetta partigiana, inserito nella rassegna «Suoni Riflessi». Grazie alla collaborazione con il Museo del Ciclismo Gino Bartali, sarà esposta in sala una bicicletta appartenuta all’indimenticabile campione. “La bicicletta di Bartali” è una produzione della Fondazione Festival Pucciniano. Come di consueto, lo spettacolo sarà preceduto, sabato 19 alle ore 18 sempre alla Sala Vanni, da un concerto/incontro introduttivo con Marcello Panni, Lucia Poli e Mario Ancillotti, direttore artistico del festival.
I biglietti per lo spettacolo di domenica 20 ottobre (15/10 euro, studenti 5 euro) sono disponibili in prevendita sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it e su www.liveticket.it/suoniriflessi. Biglietti ridotti per i soci del Museo del Ciclismo Gino Bartali. Per l’appuntamento di sabato 19 è previsto un biglietto simbolico di 1 euro.

Il baritono Rolando Panerai (Campi Bisenzio 1924 – Firenze 2019), una delle figure più importanti nella scena artistica internazionale, celebre per le sue interpretazioni in un vasto catalogo di opere liriche (nella foto, una delle sue interpretazioni più famose, quella di Gianni Schicchi) e per aver collaborato con i più grandi direttori d’orchestra e cantanti della sua epoca come Maria Callas, Luciano Pavarotti, Carlo Maria Giulini e Herbert von Karajan, sarà il protagonista di  “In Memoriam”, una tre giorni dedicata alla sua memoria in occasione del centenario dalla sua nascita. Il baritono Rolando Panerai (Campi Bisenzio 1924 – Firenze 2019), una delle figure più importanti nella scena artistica internazionale, celebre per le sue interpretazioni in un vasto catalogo di opere liriche (nella foto, una delle sue interpretazioni più famose, quella di Gianni Schicchi) e per aver collaborato con i più grandi direttori d’orchestra e cantanti della sua epoca come Maria Callas, Luciano Pavarotti, Carlo Maria Giulini e Herbert von Karajan, sarà il protagonista di  “In Memoriam”, una tre giorni dedicata alla sua memoria in occasione del centenario dalla sua nascita.

Domenica 20 e lunedì 21 alle 21 all’Auditorium di S. Stefano al Ponte (piazza S. Stefano) si apre il il Festival dei Concerti della Liuteria Toscana con l’Orchestra da Camera Fiorentina, contrabbassi Alberto Bocini e Antonio Mercurio; musiche di G. Bottesini, E. Grieg I protagonisti saranno loro, gli strumenti: preziose opere uscite dalle botteghe di maestri liutai, sia del passato che contemporanei, a cui è dedicato il Festival dei Concerti della Liuteria Toscana tra ‘700 e ‘900. Quindici serate, da ottobre a dicembre a Firenze, in cui ascolteremo violini, violoncelli, contrabbassi e altri strumenti realizzati o restaurati da artigiani toscani e non solo. Grandi strumenti per grandi interpreti: tra gli ospiti di questa edizione 2024 spiccano i pianisti Bruno Canino, Giuseppe Andaloro, Gloria Campaner e Francesco Nicolosi, le star del contrabbasso Alberto Bocini e Antonio Mercurio, i giovani talenti del violino Indro Borreani e Giovanni Andrea Zanon, insieme al prestigioso Quartetto d’Archi del Teatro alla Scala. La direzione artistica del festival è affidata al Maestro Giuseppe Lanzetta. Contrabbassi protagonisti del doppio appuntamento inaugurale: sul palco come solisti Alberto Bocini, a lungo primo contrabbasso delle Orchestre di Santa Cecilia, del Teatro alla Scala, del Maggio Musicale Fiorentino e della London Symphony Orchestra, e Antonio Mercurio, primo contrabbasso presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. A esaltare le doti dei due interpreti, sarà un programma dedicato in gran parte a Giovanni Bottesini, il “Paganini del contrabbasso”. Info 055.783374 333 7883225 www.orchestrafiorentina.it

Sabato 19 alle 21 al Teatro Puccini (via delle Cascine 41), Luca Barbarossa porta il suo progetto in teatro, dopo aver conquistato il pubblico dei lettori con Cento storie per cento canzoni, giunto alla terza ristampa a un mese dalla pubblicazione. Con lo spirito del cantastorie, Luca canterà e suonerà dal vivo le canzoni protagoniste della sua opera letteraria e ne racconterà i retroscena, le curiosità che si nascondono dietro ognuna di esse, ma anche il contesto storico, legato a doppio filo con il nostro vissuto, quello che proviamo e ricordiamo attraverso ogni singola canzone. Biglietti: primo settore € 48 secondo settore € 38 galleria € 28 (esclusi diritti di prevendita) www.teatropuccini.it

Leggi anche:   Indonesia: muore trafitta da un pesce spada la surfista Giulia Manfrini

Sarà affidata a Sotterraneo, l’iconica formazione vincitrice di tre premi Ubu – massimo riconoscimento per il teatro in Italia – l’apertura, sabato 19 alle 21, della stagione di prosa 2024/2025 al Teatro Cantiere Florida (via Pisana 111r), officina creativa votata al contemporaneo a Firenze, rinata nel 2012 col nome FLOW (Florida Now Residenze Creative), primo progetto di multiresidenza in città. A firmare il cartellone è Elsinor Centro di Produzione Teatrale, realtà milanese che fa del Florida la sua sede operativa in Toscana, con la direzione creativa di Gianluca Balestra e l’obiettivo di intercettare le istanze di rinnovamento nel panorama dello spettacolo dal vivo. Biglietti da 5 a 15 euro; info e prenotazioni www.teatroflorida.it

Music Pool presenta H/EARTHbeat 2024; domenica 20 alle 21.30 all’InStabile in via della Funga Ndox Eletricque (Ndeye Coumba Mbaye Kebe canto, Oumar Ngom nder, mbëng-mbëng, thiol, tama & coro, Gianna Greco basso, coro, computer & video, François R. Cambuzat: chitarra, coro, computer & video). Posto unico 10 euro/ ridotto 8 euro + d.p Info: www.ticketone – 055240397 – info@eventimusicpool.it Biglietti: ticketone.it

Sabato 19 dalle 16 nello spazio estivo del Giardino delle Rose (via Giuseppe Poggi 2, Firenze; ingresso libero), che rimane aperto per tutto il mese, incontro + aperitivo a sostegno di Orme Libere odv; si parla di orme feline: Maria Scacchetti, Consulente della Relazione Felina e volontaria di Orme Libere odv presenterà le attività dell’associazione e risponderà alle curiosità più diffuse sui gatti. Seguirà aperitivo per raccogliere fondi a favore degli animali in cerca di adozione di Orme Libere odv. In caso di maltempo l’evento sarà annullato. Dalle 16.30 musica dal vivo con SOS Bluegrass Nicola Ronchi, Leonardo Campatelli e Cristian Vegni formano un trio acustico che ripropone i classici della musica country rock dagli anni ’50 agli anni ’70. Domenica 20 alle 16 Massaggi – rieducazione motoria – autodifesa a cura di Matteo Bruno, che alternerà sessioni di massaggi gratuiti a dimostrazioni e piccole lezioni di autodifesa con approccio al movimento per tutti; dalle 16.30 Trio Conversano Ronga Viti Giovanni Conversano: chitarre, Amedeo Ronga: basso, Aldo Viti: batteria Il trio propone un repertorio di brani con composizioni originali e classici brani tradizionali della canzone napoletana uniti a standard arrangiati con un suono mediterraneo.

Middle East Now festival festeggia la 15esima edizione a Firenze dal 15 al 20 ottobre 2024, al Cinema La Compagnia, al Cinema Astra, a Rifugio Digitale e in altri spazi cittadini, con cinema, documentari, arte, mostre, food, incontri e progetti culturali in senso più ampio. Il festival – che fa parte del programma 50 Giorni di Cinema a Firenze – si caratterizza per una forte attenzione all’attualità, al racconto dei fenomeni più nuovi e vibranti delle culture e delle società del Medio Oriente contemporaneo; tema del festival di quest’anno è Ecologies of Resistance e, attraverso il programma cinema, le mostre e i talk, questa edizione rifletterà su questi aspetti cruciali dello stato di crisi attuale, caratterizzato da cambiamenti climatici e devastazioni ecologiche assieme al dramma della guerra, e inviterà a una reazione di resistenza e solidarietà nei confronti delle popolazioni coinvolte. Sono 34 i film in anteprima (di cui 15 cortometraggi, 12 anteprime italiane, 5 anteprime europee e internazionali), premiati nei migliori festival internazionali. Dettagli su https://middleastnow.it/

Sabato 19 e domenica 20 ottobre Festa d’autunno alla Misericordia di Rifredi in via delle Panche 41; sabato l’apertura dell’area gonfiabili e street food che faranno da cornice al mondo di Pompieropoli, l’iniziativa che permetterà ai più piccoli di cimentarsi con attività e percorsi per vivere un giorno da Pompiere. In parallelo, negli spazi del centro diurno, si terrà l’incontro «Pericolo casa-Conoscere per prevenire» tutto a cura dell’Associazione Nazionali Vigili del Fuoco del corpo nazionale. Ma non ci saranno solo gli eroi del fuoco, ma anche quelli del soccorso che vi aspettano per farvi salire a bordo alla scoperta dell’ambulanza, il tutto alternato dall’esibizione della scuola di Ballo della Lyric Dance Studio asd e dagli intermezzi musicali della scuola Phoné Aps. Come ogni sabato sera vi aspettiamo con Dj set al bar della Misericordia. Domenica 20 alle 10 l’Arcivescovo di Firenze, mons. Gherardo Gambelli, presiederà la Messa nella Pieve di Santo Stefano in Pane, cui seguirà la presentazione e benedizione delle nuove Cappelle espositive e dei locali della Comunità di Alloggio Protetta. Nel pomeriggio si esibiranno i falconieri e la fanfara dei Bersaglieri. Alle 17, nel teatro Nuovo Sentiero, a cura del Rotary Club Firenze «Lorenzo il Magnifico», si mette in scena «Le sorelle Materassi».

Domenica 20 dalle 8 alle 20  lungo Viale Paoli e Viale Fanti (zona Stadio – Campo di Marte) torna “Rionalissima”, la più importante e grande fiera del commercio ambulante della Toscana, arrivata alla 38° edizione; oltre 300 banchi da tutta la regione.

Una giornata dedicata alla natura in città tra piante, fiori, workshop e lezioni di botanica. Manifattura Tabacchi (via delle Cascine 35) presenta Botanica Urbana, evento organizzato in collaborazione con la Società Toscana di Orticultura pensato per far riscoprire ad adulti e bambini la bellezza e l’importanza che ha il verde nei contesti urbani. Sabato 19 ottobre, dalle 9 alle 19, gli spazi polivalenti della Factory ospiteranno una mostra-mercato di piante e fiori con varietà botaniche selezionate e presentate da esperti del settore, oltre ad un ricco programma di attività, tra cui: lezioni di botanica ideate dalla Società Toscana di Orticultura per approfondire la conoscenza del mondo vegetale, laboratori di cianotipia organizzati dall’Associazione Onouka ets e il workshop proposto da Shake Cafè.

Il baritono campigiano Rolando Panerai, figura di spicco nel panorama artistico mondiale, rinomato per le sue straordinarie interpretazioni in opere come “La traviata”, “La bohème” e “Gianni Schicchi”, e per le prestigiose collaborazioni con celebri direttori d’orchestra e cantanti del suo tempo, tra cui Maria Callas, Luciano Pavarotti, Carlo Maria Giulini e Herbert von Karajan, sarà il protagonista di “Rolando Panerai – Omaggio in musica a 100 anni dalla nascita del baritono campigiano” un concerto lirico speciale in sua memoria al Teatrodante Carlo Monni di Campi, luogo dove Panerai debuttò. Appuntamento quindi domenica 20 ore 18.30 con il baritono Devid Cecconi, il tenore Gianluca Terranova e il mezzosoprano Valentina Coletti che, accompagnati dal pianoforte del maestro Massimo Barsotti, proporranno musiche di compositori celebri come Verdi e Puccini, in occasione anche dell’anno pucciniano, non solo brani d’opera ma anche canzoni popolari per rendere la serata accessibile a tutti. Parte del ricavato del concerto sarà devoluto alla ricerca sul cancro. Nello spirito della fondazione di favorire l’incontro fra arti, in occasione del concerto il Foyer ospita l’opera “H-abito” dell’artista campigiana Federica Gonnelli, ispirata al senso di appartenenza, al territorio e alle radici; info: www.teatrodante.it info e biglietti: 0558940864 Whatsapp 3463038170 biglietteria@teatrodante.it

Sabato 19 è in programma l’open day per visitare la Scuola nazionale cani guida per ciechi della Regione Toscana che ha sede in via dei Ciliegi 26 a Scandicci. Tra le 10 e le 18 la Scuola fa conoscere da vicino le proprie attività e dà modo a tutti di acquisire sensibilizzazione nei confronti della problematica della disabilità visiva. Alle 15 interverrà l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli. Sono previste dimostrazioni pratiche di lavoro con i cani guida attraverso le quali gli istruttori spiegheranno in cosa consiste il metodo di addestramento “gentile”. Ci saranno poi momenti dedicati all’illustrazione dei progetti della Scuola momenti che vedranno protagonisti alcuni allievi non vedenti della Scuola: Ivan, primo sommelier non vedente in Italia, guiderà in esperienze sensoriali di degustazione al buio, mentre un’altra allieva della Scuola effettuerà una dimostrazione di pole dance; saranno organizzati giochi sia per i bambini sia per gli adulti. Alla giornata sarà presente anche uno stand della Stamperia Braille.

L’inaugurazione della Stagione 2024/2025 del Teatro Metastasio di Prato, da giovedì 17 a domenica 20 al Teatro Metastasio è affidata alla prima nazionale di Strangely Familiar. Di un uomo che incontra sé stesso della Jakop Ahlbom Company, uno spettacolo surreale sulla pressione sociale e sull’autostima, una nuova produzione del Teatro Metastasio che investe sulla compagnia olandese famosa per trasportare sul palcoscenico un universo magico con sorprendenti scenografie e effetti speciali (feriali 20.45, sabato 19.30, domenica 16.30). Biglietti da 12 a 28 euro, info www.metastasio.it

Sabato 19 alle 21 Il Garibaldi Milleventi (via Garibaldi 69 , Prato) ospita la vulcanica Ginevra Fenyes che trasporta il suo fantastico mondo dai social al palcoscenico. Uno spaccato minimale e divertente sulla quotidianità di una ragazza che cerca di barcamenarsi tra le difficoltà e i nervosismi della vita

Leggi anche:   Inflazione cala: Bce taglia i tassi, spread sotto i 120 punti. Che cosa cambia per famiglie e risparmiatori

Sabato 19 alle 21 al Teatro Verdi di Montecatini, Neri Marcorè nei panni di Sherlock Holmes; un musical con la regia di Andrea Cecchi, anche coautore con Alessio Fusi e Enrico Solito. Musiche di Andrea Sardi e liriche di Alessio Fusi. Coreografie Roberto Colombo e Caterina Pini. Biglietti da € 23 a € 46 prevendite ticketone.it

Domenica 20 a Pisa nuovo appuntamento di Domeniche in Jazz Palazzo Blu, secondo evento di un’edizione speciale che nel 2024 festeggia i 50 anni di Pisa Jazz, una lunga storia di rassegne, concerti e festival che dagli anni Settanta ha coinvolto, a Pisa e non solo, alcuni dei più importanti rappresentanti della musica creativa, improvvisata e d’avanguardia del jazz. A cinque di questi straordinari artisti sono dedicati gli incontri in programma, sempre guidati da Francesco Martinelli insieme a ensemble ogni domenica diversi. domenica 20 alle 11, Art Ensemble of Chicago, gruppo innovativo e pionieristico che nel 2024 festeggia i suoi primi 55 anni di attività.  Il gruppo ha collaborato nel tempo con decine di musicisti che si sono alternati nella formazione, tra cui Silvia Bolognesi che lo racconterà in musica insieme a Simone Padovani, Tobia Bondesan e Tommaso Iacoviello. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Prenotazione su Eventbrite.it, le prenotazioni saranno attive dal martedì precedente alla data di ogni incontro. In caso di rinuncia si prega di annullare la registrazione sul sito stesso di eventbrite.

Sabato 19 Pontasserchio – San Giuliano Terme (PI) si immerge nelle suggestioni medievali con “Mathildis – Festa Medievale”. Dalle 15 il Parco della Pace si animerà con mercatini, falconeria, spettacoli e tanto altro; corteo storico alle 17 e cena medievale (su prenotazione) dalle 19.30; domenica 20 è il turno di Molina di Quosa (altra frazione di San Giuliano Terme) con la Festa d’Autunno: dalle 9 alle 19 le vie del paese si riempiranno di profumi e sapori stagionali. Stand gastronomici, artigianato locale, musica e intrattenimento per grandi e piccini.

A Carrara Festival dell’Oriente il 19-20 e il 25-26-27 ottobre.

Sabato 19 ottobre ore 19 al Teatro Petrarca di Arezzo il pianoforte di Lucas Debargue, classe ’90, già premiato al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca con il Premio dell’Associazione dei Critici Musicali di Mosca, artista poliedrico che trae ispirazione anche dalla letteratura pittura, cinema e jazz, e che ha già composto più di 20 opere, tra cui collaborazioni con la Kremerata Baltica, e il violino del pluripremiato musicista nostrano Giovanni Andrea Zanon, saranno al centro del nuovo concerto della V edizione di “Youth Music Festival”, con musiche di Chopin – Ballata No. 3, Op. 47 e Scherzo No. 4, Op. 54 -, Beethoven – Sonata per pianoforte No. 14, Op 27 No. 2 “Al chiaro di luna” -, Brahms – Sonata No. 2 per violino e pianoforte, Op. 100 – e una composizione originale di Debargue “Melodie per violino e pianoforte”. “Youth Music Festival”, che prosegue fino al 27 ottobre, è accompagnato da una serie di incontri nelle scuole della città, tenuti dallo stesso Zanon e dai musicisti protagonisti dei concerti; è nata dalla volontà di creare un progetto musicale per attrarre i ragazzi del territorio attraverso la bellezza della musica e per proporre Arezzo come punto d’incontro musicale per i migliori giovani musicisti del panorama internazionale. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione tra Marjorie Layden, presidente della World Ethic and Leadership Foundation (WEL Foundation) e Fondazione Guido d’Arezzo, ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio (info: www.fondazioneguidodarezzo.com; biglietti: discoverarezzo.ticka.it).

Dal 18 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025 Palazzo Vecchio accoglie la mostra Michelangelo e il Potere, a cura di Cristina Acidini e Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con Fondazione Casa Buonarroti e organizzata dalla Fondazione MUS.E. Il progetto e la direzione dell’allestimento sono curati dall’architetto Guido Ciompi, in collaborazione con l’architetto Gianluca Conte dello studio Guido Ciompi & partners. Michelangelo e il Potere si sviluppa al secondo piano di Palazzo Vecchio, tra la Sala delle Udienze e la Sala dei Gigli, con un percorso di più di cinquanta opere: sculture, dipinti, disegni, lettere autografe e calchi in gesso – frutto di eccezionali prestiti da prestigiose istituzioni come le Gallerie degli Uffizi, i Musei del Bargello, la Fondazione Casa Buonarroti, la Fundación Colección Thyssen-Bornemisza e le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, per citarne solo alcuni, scelti per illustrare il rapporto di Michelangelo con il potere, la sua visione politica e la sua determinazione nel porsi alla pari con i potenti della terra.

Dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 Palazzo Strozzi ospita Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, grande mostra che celebra una delle artiste più importanti del XX secolo, la cui rivoluzionaria ricerca nella pittura è esplorata attraverso opere della sua produzione tra il 1953 e il 2002 in dialogo con dipinti e sculture di artisti contemporanei, tra cui Jackson Pollock, Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Mark Rothko, David Smith, Anthony Caro e Anne Truitt. Organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dalla Helen Frankenthaler Foundation e curata da Douglas Dreishpoon, Direttore dell’Helen Frankenthaler Catalogue Raisonné, l’esposizione mira a esaltare la pratica innovativa di questa artista anche attraverso il filtro delle affinità, delle influenze e amicizie che hanno segnato la sua vita personale e creativa. Attraverso grandi tele e sculture di Frankenthaler e numerose opere di altri artisti, il progetto si pone come una delle più importanti rassegne mai dedicate all’artista in Europa e la più completa rassegna del suo lavoro finora realizzata in Italia, con prestiti – oltre che dalla Helen Frankenthaler Foundation di New York – da celebri musei e collezioni internazionali quali il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Buffalo AKG Art Museum, la National Gallery of Art di Washington, la ASOM Collection e la Collezione Levett. Tutti i giorni 10-20, giovedì fino alle 23; dettagli e biglietti ttps://www.palazzostrozzi.org

Prorogata fino a gennaio la mostra Pulcherrima Testimonia. Tesori nascosti nell’Arcidiocesi di Firenze (Basilica di San Lorenzo, Salone di Donatello); le oltre duecento opere esposte sono una significativa sintesi dell’immenso patrimonio artistico conservato e custodito nel territorio della diocesi. L’esposizione nasce da un importante lavoro di inventariazione e catalogazione avviato dalla diocesi nell’ottobre del 2009 che si è concluso dopo dieci anni, nel dicembre del 2019. Progetto impegnativo, ma assolutamente funzionale per la conoscenza del patrimonio culturale, per la sua tutela e protezione e per la sua valorizzazione. L’enorme inventario, che ha portato alla compilazione di oltre 271.000 schede, è stato possibile grazie ad una parte dei fondi 8xmille che la diocesi ha destinato a questo scopo.

I mostri della tradizione giapponese dal 13 giugno al 3 novembre 2024 arriveranno negli spazi espositivi del Museo degli Innocenti, grazie a YōkaiMostri, Spiriti e altre inquietudini nelle Stampe Giapponesi. Una mostra con un nuovo allestimento, centinaia di opere mai esposte prima e due nuovi curatori: Paola Scrolavezza, tra le massime nipponiste in Italia, direttrice del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università di Bologna, e Eddy Wertheim, direttore della Japanese Gallery Kensington di Londra. Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi torna a proporre al pubblico italiano il fantastico mondo dei mostri della tradizione nipponica, attraverso più di centocinquanta opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche ancora inedite, libri rari, maschere, e armi ed armature in prestito dal Museo Stibbert. “La Va Lend”, al secolo Valentina Gessaroli, la “strega cantastorie” con un seguito social di oltre 300.000 follower tra TikTok e Instagram, è l’ospite di questo fine settimana alla mostra Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi. Performer amatissima da grandi e piccoli, divulgatrice, giornalista e content creator, che attraverso i suoi canali racconta il mondo nerd con un occhio di riguardo alle leggende e alla mitologia, Valentina arriva al Museo degli Innocenti di Firenze domenica 20 alle 17, per un incontro tra cultura pop e mostri del folklore nipponico. Le tradizioni antiche sembrano lontane anni luce dalla nostra quotidianità contemporanea. E invece ne fanno parte a pieno titolo. Lo confermano gli yōkai, le creature leggendarie nate secoli fa nell’immaginario del Sol Levante, che ancora oggi ritroviamo ovunque nell’arte, nelle serie televisive, nel nostro bagaglio artistico e socioculturale. Forse, tra molto tempo, alcune pagine dei libri di storia saranno persino riservate ai Pokémon e a Batman; intanto “La Va Lend”, in questo evento intitolato “Gli Yōkai e la cultura pop”, ci mostrerà quante e quali storie che vediamo attraversare gli schermi delle tv e del cinema – e che ci appassionano così tanto – sono ancora abitate dai demoni del folklore giapponese. Per partecipare agli eventi collaterali occorre prenotarsi scrivendo a info@vertigosyndrome.it. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero per i possessori del biglietto della mostra, valido per la giornata in corso. Il pubblico può anche partecipare soltanto all’evento collaterale desiderato, senza acquistare il biglietto dell’esposizione, ma soltanto uno dedicato al singolo evento, al costo di € 5,00. Tutte le informazioni alla pagina degli eventi collaterali del sito www.mostrigiapponesi.it.

Leggi anche:   Maltempo in Toscana, Giani: "Ho chiesto lo stato di calamità nazionale per 6 province"

A Palazzo Pitti è riaperta la sezione di Storia della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta a  Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile. Tutte le informazioni alla pagina degli eventi collaterali del sito www.mostrigiapponesi.it

Dal 17 ottobre al 22 dicembre al Teatro del Maggio, nel foyer, c’è la mostra fotografica 𝑨𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒂𝒍𝒆! 𝑫𝒂𝒍 𝑷𝒐𝒍𝒊𝒕𝒆𝒂𝒎𝒂 𝑽𝒊𝒕𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝑬𝒎𝒂𝒏𝒖𝒆𝒍𝒆 𝑰𝑰 𝒂𝒍 𝑻𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑴𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐, che ripercorre la storia del teatro in 31 foto, dal Politeama del 1865 all’odierno edificio sul limitare del Parco delle Cascine.

Dal 1935 i fiorentini lo chiamavano semplicemente il Comunale, un nome che chi l’ha vissuto usa talvolta ancora per il nuovo teatro: perché quello che conta non è lo spazio in sé, ma il suo contenuto, ciò che rappresenta e che ha resistito a vicende poco edificanti dell’ultimo quarto di secolo. La mostra racconta la storia e le trasformazioni del teatro Comunale attraverso31 fotografie selezionate dagli Archivi Alinari e dall’Archivio storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentinoe si inserisce nell’ambito delle attività legate alla terza edizione di “Carte in dimora – Archivi.doc” inaugurata il 12 ottobre scorso da Adsi – Associazione dimore Storiche Italiane che ha visto l’apertura di 100 archivi e biblioteche storiche, tra cui per l’appunto anche l’Archivio Storico del Teatro del Maggio. Attraverso l’apertura degli archivi storici, la svela l’evoluzione della maggiore istituzione musicale fiorentina, attraverso le immagini uniche e straordinarie del grande archivio fotografico Alinari. E sono dunque le architetture ad andare in scena in un viaggio fotografico tratto dai due Archivi che partendo dal 1865 (con una rara immagine del Politeama) approda al 2011. Gradinate, macchine sceniche, coperture, allestimenti, demolizioni, ricostruzioni,maquettes, sono i soggetti narranti di questa lunga storia. Visibile nei giorni di spettacolo.

Dal 26 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, a Villa Bardini, l’inedita mostra OltreCittàUtopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter: 126 opere di pittura, scultura, architettura, fotografia e varia documentazione di artisti dei secoli XX e XXI. Esposta per la prima volta in una mostra l’opera Firenze III/XII di Gerhard Richter. Orario 10-19.30, chiuso lunedì. Visite guidate gratuite per adulti col biglietto della mostra la domeniche alle 16 (senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili). Dettagli e biglietti (10 / 5 euro) su https://www.villabardini.it/mostre/oltrecitta-utopie-e-realta/

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alle 11 al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale); dal 4 ottobre al 30 novembre c’è la mostra Fratello Sole, Sorella Luna. I costumi di Danilo Donati. Dettagli sulla mostra e su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

La Sala Aleramo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24) ospita dall’11 al 26 ottobre la collettiva Letteratura in acquerello 2024Il Viaggio, con circa 70 acquerelli di artisti internazionali contemporanei ognuno dei quali si è ispirato a un libro che racconta un viaggio reale o di fantasia, scelto secondo la propria sensibilità. In occasione dell’inaugurazione, venerdì 11 ottobre (ore 18), l’artista Mustapha Ben Lahmar realizzerà un acquerello dal vivo. Al termine della mostra, le opere saranno esposte nelle librerie indipendenti di Firenze, Bologna, Barcellona e Oviedo che hanno aderito all’iniziativa (elenco completo sul sito di AcquaFirenze Aps).

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a  Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

Alla Villa Museo Puccini di Torre del Lago dal 7 luglio al 29 novembre 2024 saranno esposti per la prima volta gli abiti originali realizzati per le protagoniste femminili de La BohèmeManon LescautTosca e altri immortali capolavori, che proprio in queste stesse stanze videro la luce. Pezzi unici del mondo operistico, esemplari firmati dalla storica Casa d’Arte Cerratelli, la prima sartoria teatrale e cinematografica in Italia, e gentilmente concessi per l’occasione dalla Fondazione Cerratelli, che ne ha raccolto l’eredità. L’esposizione, che prende in prestito il titolo da un celebre verso del primo atto di Madama Butterfly, Sei tutta vestita di giglio…, è promossa dalla Fondazione Simonetta Puccini e curata da Diego Fiorini, direttore della Fondazione Cerratelli, e da Manuel Rossi, direttore del comitato scientifico della Fondazione Simonetta Puccini.

In piazza XXIV maggio a Marina di Pietrasanta, installazione “Building Bridges” dell’artista italoamericano Lorenzo Quinn.  Le sei paia di mani giunte, che si elevano fino a quattro metri da terra, simboleggiano i nostri bisogni e desideri comuni e “Building Bridges” celebra i sei valori universali dell’umanità, ovvero: Amicizia, per il nostro futuro insieme; Fede, fidarsi del proprio cuore e della propria autostima; Aiuto, per costruire relazioni durature; Amore, lo scopo fondamentale di tutto; Speranza, perseverare negli sforzi meritevoli; Saggezza, per decisioni reciprocamente vantaggiose. Fortemente voluta in Versilia dalla stessa Rotondo, che opera a livello nazionale e internazionale, la “Building Bridges” visibile davanti al Pontile di Tonfano è la “gemella” dell’installazione in mostra all’Arsenale di Venezia, dove tra l’altro Quinn sarà coinvolto in una grande mostra nell’anno della “60a Biennale d’Arte”. Ovviamente la visione dell’opera – che rimarrà in sede fino al 6 ottobre – è libera e senza dubbio caratterizzerà le immagini dell’estate versiliese 2024.

La mostra Belle Époque. I pittori italiani della vita moderna. Da Lega e Fattori a Boldini e De Nittis a Nomellini e Balla è fino al 27 ottobre al Palazzo Cucchiari di Carrara.

Presso il CIFA (Via delle Monache 2, Bibbiena – AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Una mostra per approfondire una delle opere più grandiose di Giorgio Vasari: il dipinto a olio su tavola commissionato nel luglio del 1548 da don Giovanni Benedetto da Mantova, abate del Monastero delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo, raffigurante il terzo dei quattro conviti narrati nel Libro di Ester. Nel palazzo che fu di proprietà della famiglia Ciocchi del Monte e dove soggiornò il cardinale Giovanni Maria – poi pontefice col nome di Giulio III, tra i principali committenti di Vasari –, oggi sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo (via S. Lorentino 8) è aperta al pubblico Alcuna cosa fuor dell’uso comune. Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari, percorso espositivo a cura di Luisa Berretti nell’ambito di “Arezzo. La città di Vasari”, il sistema di esposizioni, eventi e celebrazioni che fino a febbraio 2025 renderà omaggio al maestro aretino in occasione dei 450 anni dalla morte, promosso da Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido D’Arezzo, in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Gallerie degli Uffizi, con la curatela del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi. A corredo del monumentale dipinto saranno esposti disegni preparatori, documenti, oggetti d’arte e le risultanze delle immagini diagnostiche. Fino al 2 febbraio 2025, info www.vasari450.it

Roberta Manetti

Calendario Tweet

ottobre 2024
L M M G V S D
« Set    
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031