Fa una smorfia, Raffaele Palladino, quando gli dicono che la Fiorentina deve battere la Roma (stasera, 20,45, diretta Dazn) anche per inanellare la quinta vittoria consecutiva. Non vuole esporsi, l’allenatore viola: è arrivato fin qui a fari spenti e non vuole accenderli prima di aver raggiunto qualche obiettivo importante.
COMMISSO – Ma prima di addentrarci nei meandri della presentazione della partita, con gli inevitabili risvolti tecnici e psicologici. rilanciamo l’appello, contro i lanci di petardi del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso: ”Mi auguro che fatti come quelli di giovedì sera in Svizzera, che rischiano di rovinare l’immagine di Firenze e della passione dei nostri tifosi per i comportamenti irresponsabili di alcuni, non si verifichino ancora. E con questo auspicio scenderemo domani in campo nella sfida contro la Roma”.
Commisso ha voluto ribadire: ”Firenze è una città meravigliosa, riconosciuta nel mondo per la sua arte e la sua bellezza. La passione unica dei fiorentini e dei tifosi viola è un valore straordinario apprezzato in tutto il mondo. Il calore della nostra curva mi colpisce e mi riempie di emozione ogni volta che la squadra scende in campo, tutte le volte che vado a salutare i nostri tifosi. Ed è così che vorrei fosse identificata la passione dei fiorentini per la maglia viola. I fatti di giovedì – ha rimarcato il patron viola – rischiano di rovinare questa immagine creando un danno non solo alla Fiorentina ma anche a quello che Firenze rappresenta in Italia, in Europa, nel mondo”.
PALLADINO – L’obiettivo di Raffaele Palladino è sfruttare il clima di entusiasmo e fiducia che si respira dentro e attorno alla squadra, pur con la consapevolezza che quello con i giallorossi al Franchi sarà un altro esame impegnativo: il tecnico viola non crede ad una Roma in difficoltà e infatti subito dopo la conclusione della partita di Conference vinta per 4-2 giovedì in Svizzera ha dichiarato ai canali ufficiali del club: ”Ci godiamo questa serata ma non riesco a festeggiare, sto già pensando alla Roma, com’è giusto che sia. Ho detto ai ragazzi di recuperare perché ci aspetta un’altra battaglia. Stiamo crescendo e siamo contenti del percorso che stiamo facendo, dobbiamo proseguire così”.
KEAN – Senza Gudmundsson per almeno un mese dopo l’infortunio muscolare subito a Lecce, Palladino conta di recuperare già per stasera l’altra stella della squadra, Moise Kean: l’ex centravanti della Juventus ha lavorato in questa settimana per cercare di smaltire la distorsione alla caviglia sinistra rimediata domenica scorsa, dal clan viola trapela un pur cauto ottimismo ma soltanto domani mattina dopo la rifinitura (anche per questo, oltreché per il fatto che la squadra non è andata in ritiro, la lista dei convocati non è stata diramata oggi) arriveranno le risposte definitive. Se saranno positive allora Kean si presenterà al suo posto al centro dell’attacco (in caso contrario toccherà ad uno fra Kouamé e Beltran), supportato sulle fasce da Colpani (rimasto in panchina l’altra sera) e Bove, alla sua prima volta da ex, anche se il giovane centrocampista potrebbe pure pure arretrare in mediana. Rispetto alla formazione di coppa è previsto poi il ritorno dal primo minuto di De Gea, Dodo, Ranieri, Gosens, Cataldi. Nell’occasione previsti controlli serrati, limitazioni al traffico e un importante servizio d’ordine fin dalla prima mattina in città e nelle zone attorno allo stadio Franchi: i cancelli apriranno dalle 18,45, due ore prima del fischio d’inizio.
JURIC – La vittoria in Europa League contro la Dinamo Kiev (la prima stagionale nella competizione) ha dato nuova linfa a una Roma demotivata dalle recenti prestazioni. Questa ritrovata carica tornerà utile nel prossimo impegno di campionato in casa della Fiorentina; campo su cui i giallorossi non vincono dal marzo del 2021. Juric è consapevole dell’importanza della sfida, così come del peso che potrebbero avere i 3 punti conquistati al Franchi.
“La squadra ha preso la strada giusta su tante cose, lo abbiamo visto anche in Europa League. Per vincere le partite non bisogna avere cali di tensione ed essere più cattivi in zona gol. Siamo indietro, quindi ogni partita è fondamentale e uno scontro diretto ha un valore specifico. Fondamentale fare una grande vittoria”.
Sandro Bennucci
Le probabili formazioni
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Adli; Colpani, Beltran, Bove; Kean. Allenatore: Palladino
ROMA (3-4-2-1): Svilar; N’Dicka, Mancini, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Angelino; Pellegrini, Dybala; Dovbyk. Allenatore: Juric
ARBITRO: Sozza di Seregno
