Il Fisco incassa 100.000 da un contribuente per una virgola sbagliata, ma li restituirà in 25 anni

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agenzia-entrate_10Per una virgola sbagliata un professionista ha versato quasi 100 mila euro non dovuti al fisco. Che ci metterà 25 anni per restituirli. Lo scorso 22 agosto, il soggetto interessato ha versato tramite il suo conto online l’Iva trimestrale. Per un errore invece di digitare 967,30 euro, ha digitato 96.730. Il Fisco, ovviamente, ha incassato la cifra e il malcapitato si è ritrovato con 100 mila euro in meno. L’Agenzia delle Entrate in questi casi non prevede il rimborso immediato, anche se trattasi di errore evidente. Se un contribuente si accorge di aver versato più del dovuto, l’unica rimedio in cui può sperare è una compensazione, attraverso la quale il credito gli viene scalato nelle successive dichiarazioni. Un rapido calcolo: 967,30 euro a trimestre fanno 3.869,2 euro l’anno. Per riavere i suoi soldi il contribuente dovrà aspettare esattamente 25 anni. E intanto il fisco ha incassato una bella cifra.

 

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