Apprendo con piacere che il procuratore di Massa Giubilaro ha avanzato richiesta di archiviazione per le indagini aperte sul mio conto. Sottolineo che a denunciare il caso della Asl di Massa sono stato io stesso. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Questo – continua Rossi – ha consentito di condannare un signore che ha rubato danaro pubblico, il quale, durante la detenzione, ha pensato di chiamarmi in causa. Di qui l’avviso di garanzia e le indagini. E’ normale che chi svolge funzioni pubbliche sia sottoposto a verifiche di legalità. Resto in attesa della conclusione definitiva della vicenda attraverso l’archiviazione. Per quanto riguarda infine il buco, si tratta, è bene precisarlo, di soldi spesi in sanità oltre quelli che erano nella disponibilità della Asl di Massa e nascosti taroccando i bilanci. Noi abbiamo deciso di fare la certificazione di bilancio per tutte le aziende sanitarie, unico caso in Italia, e ciò ha consentito che emergesse il problema. Tutte le aziende sanitarie adesso sono certificate e la sanità toscana è sicuramente tra quelle nel Paese con i conti più solidi perché nessuno -conclude Rossi- ha fatto come abbiamo fatto noi”.