«Il progetto e-Pitti.com è diventato parte integrante della nostra offerta, con un aumento medio degli utenti dell’11% registrato nell’estate 2016 rispetto all’anno precedente, e continuerà a essere un nostro focus». Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, conferma al Sole 24 Ore oggi in edicola l’interesse della società verso il digitale a circa un mese dalla “Decoded Fashion Milan”, la due giorni dedicata al rapporto tra digitale e moda, organizzata da Pitti e in programma a Milano il 15 e il 16 novembre.
Un interesse che ha portato alla costituzione della società FieraDigitale, di cui Pitti Immagine è socio al 75%, e allo sviluppo, tra le altre cose, della piattaforma e-Pitti.com, una trasposizione virtuale delle fiere fisiche fiorentine: «L’ultima edizione delle manifestazioni online, quella che relativa alle fiere di giugno 2016 – spiega Francesco Bottigliero, presidente di FieraDigitale e socio al 25% – è andata bene: la piattaforma ha ospitato 1.356 marchi tra moda uomo, bimbo e filati, per un totale di 8.117 prodotti che i compratori di tutto il mondo, previa registrazione, hanno potuto visionare online durante le 11 settimane di durata complessiva delle fiere online».
«La nostra idea è quella di rendere sempre più semplice il contatto tra le piccole aziende e la clientela nazionale e internazionale – continua Bottigliero – e, sempre con questo scopo, proprio quest’anno abbiamo lanciato un’app per iPad che permette alle aziende di raccogliere ordinativi online, abbandonando la carta e rendendo più efficaci molte delle procedure».
L’accoglienza non è stata semplice: «Stiamo finalizzando la vendita del servizio, che costa 40 euro al mese, a 30 delle 200 aziende che abbiamo coinvolto inizialmente».
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