«Giudicare è sempre semplice, ma credo sia stata una cosa sbagliata, di fronte a donne e bambini bisogna essere disponibili. Bisogna fare uno sforzo di comprensione evitando generalizzazioni e giudizi semplici. Da romagnolo so che si tratta di gente generosa, che non si è mai tirata indietro, che fatica a sbarcare il lunario». Una dichiarazione che lima i giudizi severi, ingenerosi e inopportuni dei massimi responsabili, politici e amministrativi, del ministero dell’Interno.
E se la prende con l’Europa: «avevamo fatto un accordo per la ricollocazione di 35.000 migranti, ne sono stati ricollocati 1.000. Bisogna che l’Europa si decida a fare un lavoro importante, o ci si dà seriamente una mossa o prenderemo misure».