Il gruppo francese Kering, che controlla Gucci, cresce nel terzo trimestre 2016, proprio grazie alle buone performance della maison fiorentina e grazie anche a Yves Saint Laurent e Puma. Kering, che possiede una ventina di marchi, ha annunciato un fatturato di 3,2 miliardi di euro, in aumento del 10%.
La divisione lusso, locomotiva del gruppo (rappresenta circa il 66% del fatturato) realizzata il miglior tasso di crescita trimestrale dopo tre anni, con un +11,3%, per un totale di 2,1 miliardi di euro. Un dato trainato dalle vendite di Gucci (+17%): «Gucci realizza una delle performance migliori del settore – dice il direttore finanziario Jean-Marc Duplaix -. E’ la prima crescita a due cifre registrata nel secondo trimestre 2012».
«L’eccellente risultato – commenta il numero uno del gruppo, Francois-Henri Pinault – riflette la giusta pertinenza della nostra strategia e la qualità della sua esecuzione in un ambito complesso. Abbiamo accelerato ancora la crescita del nostro fatturato e continuiamo a guadagnare quote di mercato. Ci sono le condizioni per una crescita solida e durevole».
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