Solidarietà del direttore di Confesercenti. Mario Checcaglini, ai due baristi che hanno subito il furto nelle loro attività. “Sono nostri soci – spiega Mario Checcaglini – e ho personalmente espresso ai baristi la mia vicinanza ai titolari del Bar Al Caffè di Piazza e del Bar Magi. Credo che due colpi in una sola notte siano decisamente troppo per una città come Arezzo. A questo si aggiunge anche il caso del negozio di calzature che sabato notte si è visto distruggere la vetrina ed è naturale che salga l’emergenza per capire come frenare il fenomeno”.
“Quello dei furti negli esercizi commerciali – aggiunge Checcaglini – è un fenomeno che diviene quotidiano e proprio per questo serve maggiore attenzione e la necessità di individuare azioni risolutive che arginino il fenomeno. Ai danni per il furto della merce, sempre succede che si arrechino danni alle strutture, porte, vetrate e altro, che poi gli operatori devono riparare. Oltre a quella materiale, la preoccupazione è anche per la condizione psicologica degli addetti ai bar, ai pubblici esercizi e dei commercianti in genere. Un problema da non sottovalutare. Ormai è diffuso il timore con il quale convivono gli imprenditori. Ogni giorno abbassano la saracinesca e dopo lunghissime ore di lavoro se ne tornano a casa col pensiero che in negozio arrivi la visita indesiderata”.
E mentre i furti infatti si moltiplicano a diminuire è la percezione di sicurezza e la tranquillità. “Abbiamo incontrato il questore alcune settimane fa – continua il direttore di Confesercenti –sottolineando la preoccupazione della categoria e avanzando le esigenze dei commercianti in tema della sicurezza. È certo che i commercianti non intendono convivere con i furti. Chiediamo quindi di alzare l’attenzione e di implementare i controlli e i pattugliamenti del territorio da parte delle Forze dell’Ordine”.