L’ennesimo naufragio di due gommoni al largo della Libia avrebbe causato 249 morti . È quanto hanno raccontato, ancora sotto choc, i superstiti, 29 in tutto, arrivati nella notte all’hotspot di Lampedusa al sindaco Giusi Nicolini. Sul primo gommone ci sarebbero state 138 persone, e nel naufragio si sono salvate solo due donne, tra cui una liberiana che ha perso il figlio di neppure due anni. Sul secondo gommone c’erano 140 migranti, e si sono salvati in 27. «Hanno raccontato di avere subito violenze di ogni genere – ha detto Nicolini – Molti sono ancora sotto choc. Sono stati tenuti per quasi due mesi in un magazzino in Libia, prima di essere accompagnati sui due gommoni. Una delle due imbarcazioni era già difettosa, ma quando alcuni si sono lamentati chiedendo di rinviare il viaggio sono stati costretti a salire e a partire».