Ventiquattro ore di tempo per consegnare la lista dei prossimi ospiti di Che tempo che fa, dopo la partecipazione del premier Renzi alla puntata di domenica scorsa: nel pieno della battaglia referendaria in vista del voto del 4 dicembre, l’Agcom batte un colpo e ordina alla Rai di inviare l’elenco delle presenze, per valutare il rispetto della par condicio, riservandosi di adottare «misure d’urgenza». Nello studio di Fabio Fazio ci sarà, «come già previsto», un esponente del no, replica la tv pubblica, annunciando che i nomi saranno resi noti domani, «come di consueto». Sul tavolo del Consiglio dell’Autorità il monitoraggio del pluralismo nelle ultime due settimane, 31 ottobre-13 novembre. Dati alla mano, l’organo collegiale decide di intervenire sul programma di Fazio, finito nel mirino di Lega e Forza Italia che avevano subito annunciato esposti all’organo di garanzia.
Sulle barricate, in particolare, il capogruppo azzurro alla Camera Renato Brunetta, che aveva lamentato la presenza di Renzi da Fazio «con il traino dei Coldplay», parlando di «comportamento indecente» da parte dei vertici Rai e del conduttore. Più in generale, l’Autorità ordina alla Rai – già richiamata in precedenza – di dare più spazio, sia nei tg sia negli approfondimenti, ai temi referendari, assicurando per gli altri argomenti l’equilibrio tra le diverse forze politiche. Analogo invito viene rivolto a Mediaset e Sky