Livorno, evasione fiscale per 500 mila euro: 800 imbarcazioni attraccate all’Elba senza ricevuta fiscale. La scoperta della Guardia di Finanza

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Guardia finanzaL’accusa: evasione fiscale diffusa nella gestione dei posti barca all’Isola d’Elba: la guardia di finanza di Livorno ha scoperto che oltre 800 unità navali hanno noleggiato boe per l’attracco senza che fossero emesse ricevute fiscali. Evaso così più di mezzo milione di euro. E’ quanto risulta da un monitoraggio costante sui noleggiatori di posti barca presso boe ancorate al fondale marino.

Nella regola, viene spiegato dalla Gdf, chi svolge questa attività per l’ormeggio deve avere concessione demaniale e idonea documentazione che delimiti l’area in uso e solitamente, nell’ormeggio a mezzo boa marina, l’attività espletata consiste sia nel noleggio della boa che nel traghettamento del cliente dal molo all’imbarcazione, per un prezzo che varia dai 20 ai 60 euro al giorno, a seconda delle dimensioni del natante e del periodo dell’anno. All’Elba risultano attivi circa 20 campi boe, gestiti sia nella forma di ditte individuali sia di circoli nautici sia di campeggi e hotel.

 

Leggi anche:   Kamala mette Trump all'angolo: "Il tuo amico Putin ti mangia a colazione!"

Calendario Tweet

settembre 2024
L M M G V S D
« Ago    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30