Nelle ultime 48 ore è aumentata di dieci volte la richiesta del vaccino contro il meningococco C a Firenze, Prato e Pistoia. In particolare è accaduto all’indomani del decesso, avvenuto lunedì a Firenze, di una donna di 45 anni. Lo rende noto l”Asl Toscana centro, a cui fanno capo i territori delle tre province, spiegando che gli appuntamenti al momento non sono esauriti: alle 14 di oggi, 23 novembre, erano 977 i posti disponibili e prenotabili attraverso il Cup aziendale. In totale gli appuntamenti prenotati sono stati, sempre ad oggi, 1819 su una disponibilità di 2.796 appuntamenti.
Si è svolta poi, nel tardo pomeriggio, una riunione della task force aziendale: l’incontro è stato finalizzato ad un ulteriore potenziamento delle sedute vaccinali. Intanto, in seguito al caso del bimbo di 8 anni del Livornese colpito da meningite C, l’Asl Toscana nord ovest spiega che oggi sono state somministrate 200 profilassi antibiotiche alla scuola Rodari di Stagno, nel comune di Collesalvetti, frequentata dal piccolo, tra l’altro chiusa oggi dal sindaco per facilitare le procedure. Stamani personale della Asl e del Comune di Collesalvetti hanno incontrato familiari e personale della scuola e si è proceduto alla somministrazione di profilassi antibiotica a tutti coloro che negli ultimi 10 giorni hanno avuto contatti diretti, stretti e prolungati con il bambino.
Appunto 200 persone tra cui familiari, insegnanti, compagni di classe e tutti coloro che hanno svolto attività didattiche con lui. Dalla ricostruzione fatta con i familiari dei giorni precedenti non sono emersi altri possibili luoghi di contagio. Per domani poi, esclusivamente e tassativamente per i bambini frequentanti il plesso scolastico interessato, indetta una seduta straordinaria di vaccinazione a partire dalle 8 al centro socio sanitario di Collesalvetti.