Il risultato del referendum costituzionale di ieri vede la Toscana in controtendenza nazionale: con un’affluenza elevata ai seggi (74,45%: solo in Veneto ed Emilia-Romagna si è votato di più), i Sì alla riforma hanno ottenuto la maggioranza dei consensi, col 52,51% dei voti espressi. La Toscana è l’unica regione italiana dove i favorevoli si sono imposti, insieme all’Emilia-Romagna e alla provincia autonoma di Bolzano.
La ripartizione per provincia dei voti mostra un quadro sostanzialmente omogeneo all’interno di ognuna delle tre macroaree toscane: il Sì vince al centro (Firenze 57,71%, Prato 55,72%, Pistoia 52,14%), e nelle province interne del sud (Arezzo 54,07%, Siena 57,18%); il No prevale sulla costa (Massa Carrara 58,47%, Lucca 53,45%, Grosseto 53,10%), con la sola eccezione di Pisa dove i Sì vincono di strettissima misura (50,02%).
L’affluenza è stata alta ovunque, con la punta massima di Firenze (77,79%), terza provincia italiana dopo Padova e Vicenza, e il dato più basso a Massa Carrara (68,89%). Per il referendum costituzione del 2006 l’affluenza media era stata del 61,6%, con la punta massima del 65,7% fatta registrare da Siena.
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