Spiagge di ghiaia a Marina di Pisa, commercianti sul piede di guerra

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

La situazione delle spiagge di ghiaia a Marina non fa onore al nostro litorale e soprattutto offre un’immagine di degrado e abbandono. I problemi sono legati alle competenze dopo la chiusura delle Province, ma a pochi mesi dall’inizio della stagione turistica bisogna fare qualcosa.

Gli imprenditori sono disponibili a pagare di tasca loro almeno gli interventi necessari per spianare le spiagge. L’allarme con relativa provocazione arriva dalla Confesercenti; è il presidente del litorale Alessandro Cordoni a chiedere un intervento urgente per sistemare la spiaggia di ghiaia di fronte a piazza Gorgona, adesso trasformata in una enorme accumulo di materiale. Siamo al paradosso insiste con il totale abbandono di questa opera che, non dimentichiamo, fino ad ora è costata centinaia di migliaia di euro pubblici. Nessuno adesso sa a chi rivolgersi per capire come mai i lavori non sono stati ultimati e, soprattutto, per chiedere che siano completati. Ci sono tratti del lungomare di Marina in cui il mare è completamente oscurato da questa montagna di ghiaia. E questa l’immagine che vogliamo dare ai turisti del nostro litorale?.

Da qui la provocazione della Confesercenti. Gli imprenditori sono pronti a fare la loro parte e pagare le opere necessarie almeno a spianare le spiagge dice ancora Alessandro Cordoni – Ed esistono anche gli strumenti per facilitare questo intervento, si chiama baratto amministrativo. Noi spianiamo la spiaggia ed in cambio otteniamo uno sconto sulle tasse comunali, ad esempio sul suolo pubblico. E ci sarebbe anche il soggetto giuridico in grado di garantire e cioè il Centro commerciale naturale di Marina. D’altra parte qualcosa deve essere fatto ed in tempi rapidi: non possiamo attendere che la vicenda si blocchi in piena stagione, magari con il via al cantiere in estate così come accadde due anni fa.

Ma la Confesercenti alza ancora il tiro, questa volta con il responsabile dell’area pisana Giulio Garzella: Forse se in passato la proposta dei Punti blu, con una gestione delle spiagge di ghiaia da parte degli imprenditori, fosse andata avanti non avremmo questa situazione. Crediamo che quel discorso debba essere ripreso dall’amministrazione comunale per dare una svolta al problema nell’interesse di tutti. E la mancanza di chiarezza in fatto di competenze tra Regione e Provincia sta causando anche ritardi per quanto riguarda le opere di manutenzione delle scogliere e del ripascimento delle spiagge.

Opere che abbiamo sempre pagato noi titolari di stabilimenti balneari conclude Alessandro Cordoni e per le quali avevamo bisogno solo dell’autorizzazione della Provincia. Già dall’ottobre scorso abbiamo pronto il progetto per un tratto di litorale che va dal Bagno La Pace di Tirrenia al Bagno Sardegna a Marina, ripetiamo tutto a spese nostre. Ma il permesso non è ancora arrivato.

 

Leggi anche:   Gaza: raid israeliano su tendopoli, decine di morti. Hamas: "Nuovo massacro". Israele: "Colpiti terroristi"

Calendario Tweet

settembre 2024
L M M G V S D
« Ago    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30