Era un epilogo prevedibile. Dopo circa un’ora di camera di consiglio, è stata messa dai giudici del tribunale di Grosseto la parola fine sulla Mabro, l’azienda tessile grossetana con 178 dipendenti in amministrazione straordinaria da più di due anni, dichiarata ora fallita.
Fine del lavoro, quindi, anche per il commissario per la Prodi bis, Paolo Coscione, che nelle scorse settimane aveva avuto due proposte per rilevare l’azienda, una da un gruppo a maggioranza cinese, Mondo Risparmio, e da un’altra cordata bulgara. I lavoratori intanto hanno firmato l’accettazione delle lettere di licenziamento per avviare l’iter della mobilità.