«Mancano pochi giorni all’avvio del Carnevale 2017 e ancora non è nota l’entità dei contributi che gli organizzatori riceveranno dallo Stato per l’edizione 2016». La denuncia arriva da Maria Lina Marcucci, presidente del Carnevale di Viareggio e dell’associazione Carnevalia (che raggruppa i maggiori Carnevali italiani, tra cui quello di Venezia).
«Questo ritardo è inaccettabile – continua Marcucci -. Dopo 12 mesi dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande, il ministero dei Beni e delle attività culturali ha comunicato solo i Carnevali storici ammessi al finanziamento. Parliamo di un settore dell’industria culturale e turistica italiana che contribuisce in maniera significativa all’economia del nostro Paese, sia in termini di fatturato che in termini occupazionali. Non sappiamo l’entità del finanziamento, se è da considerarsi una tantum o fa parte di un progetto di lungo termine. Ogni anno gli organizzatori di queste manifestazioni sono costretti a fare sforzi, senza certezze sui contributi».
L’obiettivo di Carnevalia è realizzare una rete di collaborazione tra gli organizzatori delle varie manifestazioni: «Ci auguriamo che il Governo – conclude Marcucci – voglia riconoscere la specificità delle nostre attività e disciplinare questo settore con misure stabili e consolidate».